Matrimonio, promessa matrimoniale. Su questo argomento tornerò più avanti in questo capitolo.
2. Patto di sangue.
In antiche tribù, sette e organizzazioni segrete, affiliazione o iniziazione sancita mischiando alcune gocce del sangue del nuovo affiliato con quello di un personaggio autorevole della comunità46. Anche Gesù versa il suo sangue sulla croce per salvarci.
3. Patto sociale.
Secondo alcuni pensatori sta alla base della nascita della società, ossia di quella forma di vita in comune che sostituisce lo stato di natura, in cui gli esseri umani vivevano in una condizione di instabilità e insicurezza per la mancanza di regole riguardo a quelli che sono i loro diritti e doveri47.
4. Patto col diavolo.
L’espressione “alleanza con il diavolo” si riferisce a una persona che è disposta a fare qualsiasi cosa per raggiungere
i suoi obiettivi, o che in modo inspiegabile riesce a mantenere la sua giovinezza nonostante il passare del tempo, o che, più in generale, si vanta di numerosi privilegi senza reale e personale merito. Molti esempi di “alleanza con il diavolo” si trovano nelle storie folcloristiche e anche nella letteratura cristiana, dove il diavolo promette grande ricchezza, piaceri, onori e successi nella vita, in cambio dell’anima della persona al momento della morte. Il patto con il diavolo parla di un chirografo48, che è stato firmato con il proprio sangue. Il più famoso di questi patti è senz’altro quello descritto da Goethe in Faust49, in cui il demonio viene identificato con la figura di Mefistofele, che lo studioso Faust invoca per raggiungere la conoscenza assoluta su temi proibiti50. Per capire un po’ di più il patto col diavolo, come funziona, propongo leggere le parole del papa san Giovanni Paolo II:
“ Le caratteristiche degli angeli indicate sono:
a) esseri razionali e liberi, quindi hanno la possibilità di fare una scelta a favore o contro il Bene che essi conoscono, cioè Dio stesso;
b) sottoposti ad una prova di carattere morale…mediante una scelta che per gli esseri puramente spirituali possiede un carattere incomparabilmente più radicale di quella dell’uomo ed è irreversibile dato il grado di intuitività e di penetrazione del bene di cui è dotata la loro intelligenza;
c) Dio offrì [agli angeli] il mistero della sua divinità, rendendoli così partecipi, mediante la grazia della sua infinita gloria…[gli angeli cattivi] hanno scelto contro la rivelazione del mistero di Dio, contro la sua grazia che li rendeva partecipi della Trinità e dell’eterna amicizia con Dio;
d) il motivo di tale radicale ed irreversibile scelta contro Dio…è l’orgoglio”51.
“ Le precedenti catechesi sugli angeli ci hanno preparati a comprendere la verità che la Sacra Scrittura ha rivelato e che la Tradizione della Chiesa ha trasmesso su satana, cioè sull’angelo caduto, lo spirito maligno, detto anche diavolo o demonio. La natura e la gravità del peccato di Satana consiste nella scelta radicale e irrevocabile di rifiutare Dio e il suo regno e usurpandone i diritti sovrani e tentando di sovvertire l’economia della salvezza: Così lo spirito maligno tenta di trapiantare nell’uomo l’atteggiamento di rivalità, di insubordinazione e di opposizione a Dio, che è diventato quasi la motivazione di tutta la sua esistenza… In questa condizione di menzogna esistenziale satana diventa – secondo san Giovanni – anche “omicida”, cioè distruttore della vita soprannaturale che Dio sin dall’inizio aveva innestato in lui e nelle creature, fatte a “immagine di Dio”: gli altri puri spiriti e gli uomini; satana vuol distruggere la vita secondo la verità, la vita nella pienezza del bene, la soprannaturale vita di grazia e di amore”52.
Il pensiero fondamentale delle catechesi del papa è:
“ Così lo spirito maligno tenta di trapiantare nell’uomo l’atteggiamento di rivalità, di insubordinazione e di opposizione a Dio, che è diventato quasi la motivazione di tutta la sua esistenza…”.
Secondo i Padri della Chiesa, Satana è “la scimmia di Dio” perché lo imita e lo impersona. Ma dobbiamo sapere che non sarà mai come Dio, né le sue opere possono essere paragonate alle opere di Dio53. Satana è soltanto una “scimmia di Dio” perché fa tutto contrario a Lui:
● invece di bene, introduce il male,
● invece di ordine, il caos,
● invece di amore, odio,
● invece della pace, la guerra,
● invece della verità, la menzogna,
● invece del consenso, una lite,
● invece di unità, divisione e dispersione,
● invece di libertà – anarchia morale, schiavitù,
● invece della vita, la morte.
● invece di eterosessualità – omosessualità, ciò capiremo strada facendo nella lettura del libro.
Noi siamo abituati a pensare, che nella Bibbia ci siano soltanto le alleanze con Dio. Per questo immagino che ciò che scriverò ora potrebbe sorprendervi. E’ interessante notare che, nelle alleanze tra Dio e gli uomini, troviamo anche tentativi d’infiltrazione diabolica. Il diavolo sull’alleanza di Dio vuole sovrascrivere la propria alleanza con le persone. Il diavolo cerca alleati contro Dio, perché vuole coinvolgerli nei suoi piani malvagi, attraverso i quali vuole distruggere:
● la vita secondo la verità,
● la vita di piena bontà,
● la vita soprannaturale di grazia e di amore,
● la natura della creazione e falsificarla.
4.1. Il primo esempio.
Il peccato originale d’Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre (cfr, Gn 3) . Proprio là i primi uomini hanno dato al diavolo il permesso di entrare e agire sulla terra. Prima il serpente era “incatenato” all’albero della “conoscenza del bene e del male”, invece Adamo ed Eva lo hanno scatenato, liberato. In questo modo il diavolo è diventato “Amministratore Delegato” degli uomini sulla terra. Lui può agire perché ha il permesso degli uomini. Dall’esperienza sappiamo che non è facile togliergli la delega ricevuta. Sembra impossibile. Quando leggiamo la storia della Terra vediamo quanti disastri ha creato questo insulso patto. Purtroppo sarà così sarà fine alla fine del mondo, alla seconda venuta di Gesù per giudicare i vivi e i morti. Per vincere il patto tra gli uomini e il diavolo, il Figlio di Dio doveva firmarlo con il proprio sangue, morendo sulla croce. Siamo sicuri che Gesù è riuscito a cancellarlo attraverso la sua risurrezione.
4.2. Il Secondo esempio.
Il tradimento di Giuda Iscariota (Gv 13) . Sicuramente avete sentito il nome Giuda Iscariota. La sua storia è tragica e triste. Assomiglia un po’ la storia di Adamo ed Eva. Loro hanno tradito Dio per una “mela”, che sembrava molto appetitosa. Lui invece per trenta denari. Lui ha “firmato” il patto con il diavolo. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come togliere Gesù di mezzo. “[3] Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici. [4] Ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani. [5] Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro” (Lc 22,3-5) . D’accordo era questo: lui doveva consegnare Gesù e i sacerdoti gli dovevano dare i soldi, trenta denari, che hanno valore di una mensilità di un bracciante. Sapiamo come si è finita la sua storia. Si è impiccato.
4.3. Il terzo esempio.
Gesù nel deserto tentato dal diavolo (cfr .Mt 4,1-11). “[8] Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti