In genere l’evoluzione presuppone – ordine delle cose, il loro sviluppo e la loro costruzione. La mutazione presuppone, invece, decomposizione d’ordine, dello sviluppo e della costruzione! In questa prospettiva l’evoluzionismo è qualcosa di positivo e la mutazione e qualcosa di negativo.
Spero che vi piaccia un po’ la filosofia. Vi propongo di meditare ciò che ha scritto san Tommaso d’Aquino, spiegando che cos’è la forma e la materia: “Compete alla forma fissare la sostanza in un genere o in una specie. Tutto ciò che ha l’esistenza o è la forma stessa oppure ha una forma; poiché ciascun essere è collocato nel genere o nella specie dalla forma. La forma, poi, come tale, ha ragione di bene, essendo sorgente dell’attività, termine ultimo voluto da chi opera, e realtà (actus) per cui è resa perfetta da chi la possiede18 . “Tuttavia nelle cose materiali la forma da sola non costituisce l’essenza di una cosa ma soltanto in unione con la materia. Delle sostanze composte ci sono noti i componenti, ossia la materia e la forma, come nell’uomo il corpo e l’anima. Ora non si può dire che l’essenza sia solo uno di questi componenti. E che l’essenza di una cosa non sia solo la materia è evidente, perché è per mezzo della essenza che una cosa è conoscibile e viene classificata in una specie o genere, mentre la materia non è principio di conoscibilità né di classificazione in un genere o specie, ma questa determinazione proviene da ciò per cui una cosa è in atto. E neppure si può dire che l’essenza della sostanza composta sia solo la forma, come alcuni si sforzano di stabilire. Da quanto infatti si è detto risulta che l’essenza è ciò che viene espresso mediante la definizione della cosa; ora la definizione delle sostanze naturali non comprende solo la forma ma anche la materia, altrimenti le definizioni naturali non differirebbero dalle definizioni matematiche. E nemmeno si può dire che la materia sia introdotta nella definizione della sostanza naturale come qualche cosa di aggiunto o d’estraneo alla sua essenza, perché questo modo di definizione è proprio degli accidenti che, non avendo una essenza perfetta, devono includere nella loro definizione un soggetto estraneo al loro genere. E chiaro dunque che l’essenza comprende sia la materia sia la forma”19 .
Dopo questa lunga introduzione, vorrei dire che questo che succede sul livello spirituale influisce sul livello materiale e viceversa portando le conseguenze che provengono dall’atto compiuto, cioè dall’azione.
Può sembrare fuori luogo, ma vorrei parlare della genetica dell’uomo, quella spirituale e materiale, basandosi sulla rivelazione della Sacra Scrittura. Nel Libro di Genesi è scritto: “[26] E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza (…) [27] Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Gen 1,26-27) . Sapiamo dal Catechismo della Chiesa Cattolica che Dio è puro spirito: “Dio non è a immagine dell’uomo. Egli non è né uomo nè donna. Dio è puro spirito, e in lui, perciò, non c’è spazio per le differenze di sesso. Ma le perfezioni dell’uomo e della donna riflettono qualche cosa dell’infinita perfezione di Dio: quelle di una madre20 e quelle di un padre e di uno sposo21 ”22. Leggendo questi testi le domande si pongono da sole. Se Dio è puro spirito e ha creato l’uomo alla sua immagine e somiglianza come possibile che lui è composto da due elementi – materiale e spirituale? Basterebbe soltanto quello spirituale. L’uomo assomiglia Dio anche attraverso il corpo? Racconto biblico della creazione nel Libro di Genesi non distingue tra natura spirituale o materiale dell’uomo. L’uomo è l’uomo, materiale – spirituale. L’uomo non ha dubbi chi è. La sua natura è semplice:
● assomiglia Dio, che è puro spirito, attraverso la sua corporeità come maschio e femmina. Maschio e maschio e femmina e femmina. Il segno di riconoscimento è il sesso innato attraverso genitali, che provengono dalla genetica dell’uomo. I sessi secondo il libro di Genesi sono due: maschio e femmina.
Non è mia intenzione in questo momento risolvere il problema dell’assomiglianza corporea dell’uomo a Dio, ma per chiarire cito le parole di San Paolo: “[15] Egli (Figlio di Dio) è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; [16] poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. [17] Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui” (1Col 1,15-17) . Spero che abbiamo capito perché spiritualmente e materialmente assomigliamo Dio e siamo la sua immagine, quella spirituale e quella corporea.
La Sacra Scrittura ci rivela che spiritualmente e materialmente proveniamo da Dio. Lui ci ha creati alla sua immagine e somiglianza, quella spirituale (Dio è puro spirito), e quella materiale (il Verbo, Figlio di Dio, si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi cfr. Gv 1,14).
Per curiosità ho fatto una ricerca delle prove scientifiche dei miracoli eucaristici. Uno dei più famosi è il Miracolo eucaristico di Lanciano23 . Il 4 marzo 1971 fu presentato uno studio dettagliato sulle analisi eseguite, dal titolo Ricerche istologiche, immunologiche e biochimiche sulla carne e sul sangue del Miracolo Eucaristico di Lanciano, nel quale il professor Linoli afferma che:
● La carne si dimostra appartenente al miocardio.
● Il sangue è risultato veramente tale.
● La carne e il sangue sono di natura umana e appartengono all'emogruppo AB.
● Nel liquido di eluizione del sangue sono state dimostrate le proteine, frazionate nei rapporti percentuali che si hanno nel quadro siero-proteico del sangue fresco normale».
● Il sangue ha dimostrato riduzioni quantitative dei cloruri, del fosforo, del magnesio, del potassio e del cloro, ma in misura non molto dissimile rispetto ai campioni di sangue umano normale, essiccati».
● Il calcio è risultato notevolmente aumentato […] fatto correlato in fondata ipotesi a caduta nel calice di polvere muraria, ricca di sali di calcio.
● Il gruppo sanguigno AB è lo stesso della Sindone24 .
La Bibbia ci rivela un altra verità, che Dio è il nostro Padre e Madre e noi siamo i suoi figli. Come ogni genitore ci ha trasmesso se stesso, i suoi “geni”. Nostro DNA originario è “DNA” di Dio e riguarda il nostro corpo e il nostro spirito.
Come già ho scritto all’inizio del capitolo, la genetica è lo studio sull’eredità. L’eredità è un trattamento biologico dove un genitore passa determinati “geni” sui loro bambini o prole. Ogni bambino eredita i “geni” da entrambi i loro genitori biologici e questi “geni” a loro volta esprimono i tratti specifici. Alcuni di questi tratti possono essere per esempio capelli, il colore degli occhi, il colore della pelle ecc. Ogni gene è un pezzo di informazione genetica. Tutto il DNA nella cella compensa il genoma umano. Ci sono circa 20.000 “geni” situati su una delle 23 paia di cromosomi trovati nel nucleo. Certamente la genetica è una scienza e parla dell’eredità materiale e biologica, non parla dell’eredità spirituale. Per un semplice motivo, perché non possiede i strumenti adatti per poter occuparsi delle cose spirituali.
Dio è nostro Padre – Madre e come ogni genitore, ci ha trasmesso i suoi “geni”, quelli spirituali e quelli materiali. Essi sono perfetti come Dio stesso e esiste tra di loro una perfetta armonia. Un genetico americano Dean Hamer25 ha costruito una teoria che ipotizza un gene di Dio