Fior d’oro prese il foglio dalle mani di lui, e come aveva letto il primo sotto gli occhi di madonna Bianchinetta, così lesse il secondo. Qui Giovanni Passano si mosse per andarsene. Messer Bartolomeo voleva trattenerlo, non vedendoci ragione; ma il suo luogotenente ottenne licenza con una argomentazione invincibile.
—Se quello che scrive Gian Aloise è tale da poterlo sapere ancor io, me lo potrete dire domani, prima ch’io parta; se non è tale, potrete tacerlo, ed io sarò felice di non averlo ascoltato. Voi anche mi avete insegnato a non esser curioso; e i fatti del prossimo sono spesso così poco interessanti! Aggiungete che in ogni cosa io sono vostro, ed altro non mi piace che di obbedirvi. Ora, se permettete, vo a prendere il fresco e a fare un po’ di chiacchiere con quei due, che sicuramente m’aspettano.—
Giovanni Passano aveva fatto un altro ragionamento tra sè, in forma di dilemma. Una delle due, diceva; o messer Filippino s’è fatto aggiungere un poscritto per averne occasione a capitare anche lui, e non bisogna essergli testimoni d’una puerile alzata d’ingegno; o Gian Aloise ha pensato di mandare per un secondo messaggero le cose più importanti o più gelose che non aveva confidate al primo, e non è bene che il primo resti a sentire ciò che porta il secondo. I grandi vanno serviti con discrezione, non mostrando troppa curiosità di capirli. Queste massime il Passano non le avrebbe pensate al Mondo nuovo; ma le doveva pensare e praticare nel vecchio, dove infine voleva far la sua strada, da onest’uomo, sì, ma senza dar nello sciocco.
La lettera di Gian Aloise diceva così:
Конец ознакомительного фрагмента.
Текст предоставлен ООО «ЛитРес».
Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.
Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.