Nella nebbia. Sperani Bruno. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Sperani Bruno
Издательство: Bookwire
Серия:
Жанр произведения: Языкознание
Год издания: 0
isbn: 4064066068585
Скачать книгу
coi primi freddi di ottobre molti dei più vecchi se ne erano andati. Nuovi ospiti arrivavano, nuovi balestrati dall'esistenza, in cerca di un ultimo rifugio.

      «Gerolamo» non si allontanava mai dal letto dell'amico infermo e l'infermeria era piena di malati spediti, moribondi.

      Tossivano, gemevano, rantolavano, infine partivano ad uno ad uno.

      I preti stazionavano ora a un letto ora all'altro. E da mattina a sera si sentiva un continuo biascicamento di preghiere latine fatte da bocche senza denti.

      — Lo sai, io non voglio il prete — disse un giorno Alessandro all'amico suo.

      — Non temere: ci sono io.

      La vecchietta che sedeva dall'altra parte tutta tremante, indovinò più che non intese, e non potè frenarsi.

      — Sandro! Sandro! per carità!...

      Il morente, per uno sforzo energico della sua volontà sollevò la testa e ficcò gli occhi ardenti di febbre in quelli della moglie.

      — Sono un uomo io! Un soldato!... Sono libero....

      Ricadde spossato.

      E il povero viso, sempre più scarno, sempre più affilato, sempre più caprino della infelice vecchia, inondato di lagrime, fu coperto dalle mani tremanti, ingranchite.

      Dovette uscire un momento per singhiozzare liberamente.

      Quando ritornò, il marito la guardò sorridendo con dolcezza.

      — Ti raccomando la nostra reliquia! Quando vedi che dò di volta, prendila tu.... E quando verrà il tuo giorno, e sentirai che non puoi stare in piedi, prima di metterti a letto, bruciala, o falla bruciare, da «Gerolamo»... Ma se lui non ci fosse più non ti fidare di altri.... Potrebbero avere il capriccio di tenerla.... e io non.... voglio che profanino....

      Ella promise piangendo....

      Poco dopo si presentò il prete.

      — Non voglio — disse il malato con voce ferma.

      Il prete fece un grand'atto di meraviglia e di collera.

      — Delira?... — domandò volgendosi verso il marionettista.

      — No, non delira: non vuole il prete, e noi siamo qui perchè la sua volontà sia rispettata.

      Il prete guardò la donna.

      — E voi che ne dite?...

      — È la verità — rispose la misera compiendo l'atto più coraggioso della sua vita.

      Il libero pensatore morì tranquillo, pensando al suo figliuolo così giovane, così bello, che lo aveva preceduto da tanti anni.

      La moglie e l'amico lavarono il cadavere, e lo accompagnarono nel deposito — uno stanzone sotto il portico, con un gran tavolato appoggiato al muro, pendente in declivio, su cui giganteggiava un gran Crocifisso di legno con la barba di lana, brutto lavoro del Seicento.

      Altri cinque vecchioni erano morti nella giornata, e giacevano nudi sul tavolato, coperti a mala pena da vecchie coltri.

      L'apostolo ateo fu collocato nel miglior posto.

      — Oh! Dio mio! povero il mio Sandro! — esclamò la vecchietta singhiozzando, vinta da superstizioso terrore.

      I becchini prepararono le sei casse, strettissime, di rozzo legno....

       * * *

      La domenica seguente, alla solita predica dopo l'evangelo, nell'aria fredda e grigia della fine di novembre, mentre i poveri vecchioni stavano tutti intirizziti nei banchi dell'oratorio, mezzi sbalorditi dalle continue morti, dai continui funerali di quella settimana, Don Tinazza si mise a inveire tutto a un tratto, con voce tonante, contro gl'irreligiosi, contro i miscredenti, contro il garibaldino che non aveva voluto saperne de' suoi sermoni.

      Da principio nessuno capiva.

      La folla dei sordi che nulla sapeva, che nulla intendeva, si guardava intorno sbigottita, interrogando i volti dei vicini.... Gli ebeti sorridevano beatamente divertiti da quel gridìo, da quei gesti concitati come quando «Gerolamo» recitava la Francesca da Rimini, o l'apostolo ateo imprecava alla ingiustizia e alla ipocrisia.

      Ma a poco a poco senza sapere, tutti furono vinti da un vago terrore, da un'inquietudine tormentosa. E la vedova sconsolata piangeva, e il suo corpo consunto tremava come tremavano le foglie secche al vento autunnale.

      Seduto presso alla porta, guardando fuori nel vuoto, con gli occhi arsi, il marionettista invaso dalla collera stringeva i denti per non scattare.

      Конец ознакомительного фрагмента.

      Текст предоставлен ООО «ЛитРес».

      Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.

      Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.

/9j/4AAQSkZJRgABAgAAAQABAAD/2wBDAAgGBgcGBQgHBwcJCQgKDBQNDAsLDBkSEw8UHRofHh0a HBwgJC4nICIsIxwcKDcpLDAxNDQ0Hyc5PTgyPC4zNDL/2wBDAQkJCQwLDBgNDRgyIRwhMjIyMjIy MjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjL/wAARCBLAC7gDASIA AhEBAxEB/8QAHwAAAQUBAQEBAQEAAAAAAAAAAAECAwQFBgcICQoL/8QAtRAAAgEDAwIEAwUFBAQA AAF9AQIDAAQRBRIhMUEGE1FhByJxFDKBkaEII0KxwRVS0fAkM2JyggkKFhcYGRolJicoKSo0NTY3 ODk6Q0RFRkdISUpTVFVWV1hZWmNkZWZnaGlqc3R1dnd4eXqDhIWGh4iJipKTlJWWl5iZmqKjpKWm p6ipqrKztLW2t7i5usLDxMXGx8jJytLT1NXW19jZ2uHi4+Tl5ufo6erx8vP09fb3+Pn6/8QAHwEA AwEBAQEBAQEBAQAAAAAAAAECAwQFBgcICQoL/8QAtREAAgECBAQDBAcFBAQAAQJ3AAECAxEEBSEx BhJBUQdhcRMiMoEIFEKRobHBCSMzUvAVYnLRChYkNOEl8RcYGRomJygpKjU2Nzg5OkNERUZHSElK U