5 La Confederazione e i Cantoni disciplinano la vigilanza sulle rispettive autorità penali.
Sezione 2: Autorità di perseguimento penale
Art. 15 Polizia
1 L’attività della polizia della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni nell’ambito del perseguimento penale è retta dal presente Codice.
2 La polizia indaga sui reati di propria iniziativa, su denuncia di privati e di autorità o su mandato del pubblico ministero; in tale ambito sottostà alla vigilanza e alle istruzioni del pubblico ministero.
3 Anche il giudice presso cui il caso è già pendente può impartire istruzioni e conferire mandati alla polizia.
Art. 16 Pubblico ministero
1 Il pubblico ministero è responsabile dell’esercizio uniforme della pretesa punitiva dello Stato.
2 Dirige la procedura preliminare, persegue i reati nell’ambito dell’istruzione e, se del caso, promuove e sostiene l’accusa.
Art. 17 Autorità penali delle contravvenzioni
1 La Confederazione e i Cantoni possono affidare il perseguimento e il giudizio delle contravvenzioni ad autorità amministrative.
2 Le contravvenzioni commesse in relazione con un crimine o delitto sono perseguite e giudicate insieme con tale reato dal pubblico ministero e dal giudice.
Sezione 3: Autorità giudicanti
Art. 18 Giudice dei provvedimenti coercitivi
1 Il giudice dei provvedimenti coercitivi è competente per disporre la carcerazione preventiva e la carcerazione di sicurezza e, in quanto previsto dal presente Codice, per disporre o approvare ulteriori provvedimenti coercitivi.
2 Chi funge da giudice dei provvedimenti coercitivi non può essere giudice del merito nella medesima causa.
Art. 19 Tribunale di primo grado
1 Il tribunale di primo grado giudica in primo grado tutti i reati che non sono di competenza di altre autorità.
2 La Confederazione e i Cantoni possono prevedere quale tribunale di primo grado un giudice unico incaricato di giudicare:
a. le contravvenzioni;
b. i crimini e i delitti, eccettuati quelli per i quali il pubblico ministero chiede una pena detentiva superiore a due anni, l’internamento secondo l’articolo 64 CP[4], un trattamento secondo l’articolo 59 capoverso 3 CP o, nei casi in cui si debba contemporaneamente revocare la sospensione condizionale di una sanzione, una privazione della libertà superiore a due anni.
Art. 20 Giurisdizione di reclamo
1 La giurisdizione di reclamo giudica i reclami contro gli atti procedurali e contro le decisioni non appellabili:
a. dei tribunali di primo grado;
b. della polizia, del pubblico ministero e delle autorità penali delle contravvenzioni;
c. del giudice dei provvedimenti coercitivi, nei casi previsti dal presente Codice.
2 La Confederazione e i Cantoni possono conferire le attribuzioni della giurisdizione di reclamo al tribunale d’appello.
Art. 21 Tribunale d’appello
1 Il tribunale d’appello giudica:
a. gli appelli interposti contro le sentenze dei tribunali di primo grado;
b. le domande di revisione.
2 Chi ha già operato in veste di membro della giurisdizione di reclamo non può fungere da membro del tribunale d’appello nella medesima causa.
3 I membri del tribunale d’appello non possono essere giudici della revisione nella medesima causa.
Capitolo 2: Competenza per materia
Sezione 1: Delimitazione delle competenze tra Confederazione e Cantoni
Art. 22 Giurisdizione cantonale
Le autorità penali cantonali perseguono e giudicano i reati previsti dal diritto federale; sono fatte salve le eccezioni di legge.
Art. 23 Giurisdizione federale in generale
1 Sottostanno alla giurisdizione federale i seguenti reati previsti nel CP[5]:
a.[6] i reati di cui ai titoli primo e quarto e agli articoli 140, 156, 189 e 190, in quanto diretti contro persone protette in virtù del diritto internazionale, contro magistrati federali, contro membri dell’Assemblea federale, contro il procuratore generale della Confederazione o contro i suoi sostituti;
b. i reati di cui agli articoli 137–141, 144, 160 e 172ter, in quanto concernano locali, archivi o documenti di missioni diplomatiche e posti consolari;
c. la presa d’ostaggio secondo l’articolo 185, se la coazione è diretta contro autorità federali o estere;
d. i crimini e i delitti di cui agli articoli 224 — 226ter;
e. i crimini e i delitti di cui al titolo decimo concernenti monete, cartamonete e biglietti di banca, valori di bollo ufficiali e altre marche della Confederazione, pesi e misure;
f. i crimini e i delitti di cui al titolo undecimo, in quanto si tratti di documenti federali, eccettuate le licenze di condurre e i giustificativi del traffico dei pagamenti postali;
g.[7] i reati di cui al titolo dodicesimobis e dodicesimoter nonché all’articolo 264k;
h. i reati di cui all’articolo 260bis e ai titoli da tredicesimo a quindicesimo e diciassettesimo, in quanto diretti contro la Confederazione o le sue autorità, contro la volontà popolare in elezioni, votazioni e domande di referendum o d’iniziativa federali o contro l’autorità o la giustizia federali;
i. i crimini e i delitti di cui al titolo sedicesimo;
j. i reati di cui ai titoli diciottesimo e diciannovesimo, in quanto commessi da un membro di un’autorità federale o da un impiegato federale o diretti contro la Confederazione;
k. le contravvenzioni di cui agli articoli 329–331;
l. i crimini e delitti politici che sono causa o conseguenza di disordini tali da rendere necessario un intervento federale armato.
2 Sono fatte salve le disposizioni concernenti la competenza del Tribunale penale federale previste in leggi federali speciali.
Art. 24 Giurisdizione federale in caso di criminalità organizzata, finanziamento del terrorismo e criminalità economica
1 Sottostanno inoltre alla giurisdizione federale i reati di cui agli articoli 260ter, 260quinquiesr, 305bis, 305ter e 322ter — 322septies CP[8], nonché i crimini commessi da un’organizzazione criminale ai sensi dell’articolo 260ter CP, a condizione che:
a. siano stati commessi prevalentemente all’estero;
b. siano stati commessi in più Cantoni e il centro dell’attività penalmente rilevante non possa essere localizzato in uno di essi.
2 In caso di crimini di cui ai titoli secondo e undecimo CP, il pubblico ministero della Confederazione può aprire un’istruzione qualora:
a. siano realizzate le condizioni di cui al capoverso 1; e
b. nessuna autorità cantonale