Quando si scrive un'e-mail.... Thomas Strässle. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Thomas Strässle
Издательство: Bookwire
Серия:
Жанр произведения: Языкознание
Год издания: 0
isbn: 9783908778899
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      Thomas Strässle

       Quando si scrive un’e-mail…

      Una guida in 18 punti

      Traduzione di Federica Garlaschelli

      DÖRLEMANN

      L’edizione originale tedesca Wer andern eine E-Mail schreibt … Eine Anleitung in 18 Punkten è stata pubblicata nel 2021 da Dörlemann Verlag, Zurigo.

       Alle Rechte vorbehalten

       Tutti i diritti riservati

       © 2021 Dörlemann Verlag AG, Zürich

       Umschlaggestaltung: Mike Bierwolf

       Satz und eBook-Umsetzung: Dörlemann Satz, Lemförde

       ISBN: 978-3-908778-89-9

       www.doerlemann.com

       Contenuti

        Cover

        Prima pagina e impronta

        Introduzione

        1 - Menare il can per l’aia

        2 - Ciao a tutti!

        3 - Il contributo alla discussione è stato cancellato.

        4 - Quando ci vuole, ci vuole!

        5 - L’occhio vuole la sua parte.

        6 - Ma era ironico!

        7 - Ogni cosa a suo tempo

        8 - Devono saperlo tutti!

        9 - Già al lavoro, ancora in piedi?

        10 - Quando si scrive un’e-mail…

        11 - Di nuovo qui?

        12 - 24 dicembre, 16:57

        13 - CCN: Complicità e Connivenze Nascoste

        14 - Codriali saltui, di cosra, Thomad

        15 - Non senza il mio allegato

        16 - Caramente

        17 - Me ne vado.

        18 - Il meglio non arriva per ultimo.

        L’autore

        Il libro

       Introduzione

      Le e-mail dominano le nostre giornate: ne scriviamo senza sosta e senza sosta ne siamo bombardati. La nostra vita quotidiana, soprattutto professionale ma anche privata, è accompagnata e definita dalle e-mail. Gli scambi di e-mail dettano un ritmo al quale ormai quasi nessuno può sottrarsi.

      Si tratta di un fenomeno piuttosto recente. È stato soltanto alle soglie del nuovo millennio, infatti, che le e-mail hanno iniziato a diffondersi su larga scala come mezzo di comunicazione della società basata su Internet. Nel frattempo, rapportando la vita delle e-mail a quella umana, ci siamo giusto lasciati alle spalle la pubertà, ed è dunque tempo di cominciare a prendere in mano le redini.

      Non è che il problema non sia noto, ed esistono già anche vari sistemi per affrontarlo, come disattivare gli account e-mail dei collaboratori durante le ferie o i giorni festivi oppure fissare l’orario limite ufficiale per gli scambi di e-mail un’ora prima del termine della giornata in modo che tutti possano smaltire le ultime incombenze con calma.

      Si tratta tuttavia di misure sistemiche e imposte dall’alto, che oltre a non poter essere applicate in tutti i contesti lavorativi non sono forse nemmeno auspicabili. Anzi, sottolineano ancora di più quanto sia necessario ragionare sul nostro modo di gestire le possibilità del mezzo e-mail.

      Ben lungi dal proporre misure simili, questa breve guida in 18 punti offre alcuni suggerimenti utili per fare una buona impressione e raggiungere i propri obiettivi senza affogare in questo mare di e-mail.

      L’idea vien parlando.» Ossia, chi ha un problema e non sa come uscirne non dovrebbe rimuginarci sopra in solitudine, bensì parlarne con il primo che capita; chissà mai infatti che, così facendo, non riesca a smuovere qualcosa e a fare in modo che la soluzione si presenti da sé con il procedere della conversazione. Non è necessario che l’interlocutore comprenda davvero il problema, e nemmeno che sia particolarmente saggio. È sufficiente che, con la sua presenza e la sua attenzione, i suoi sguardi e i suoi movimenti, costringa l’altro a sviluppare i propri