Maddalena di solito parlava poco e non amava punto quei perditempi. Quando era più scarsa l'acqua nella fontana, ella risaliva verso ponente, fino al colmo della via maestra, fra la penisola e la costa della montagna, e ridiscendeva un quattrocento passi più lunge, fin presso l'incrociatura della strada ferrata. Colà, sopra la gran rada, decorata dalla tradizione col nome di porto, davanti al più vasto e maraviglioso scenario di balze erette alle stelle, di rupi scoscese sul mare, di guglie fantastiche, arieggianti i castelli dei maghi e delle fate, a cui non si poteva andare che in groppa al cavallo alato delle Mille e una Notte, sgorgava alta, di sotto ad uno scoglio immane, la più ricca e limpida vena d'acqua che mai; correva un tratto in piano, contenuta tra due sponde di sassi; indi da un ciglione tutto coperto di borraccina, fitto di capelveneri, di felci e d'ogni maniera d'erbe rigogliose e matte, si precipitava gorgogliando, spumosa, fresca, argentina, entro il suo fossatello, a pari della strada maestra. Che altro vi dirò? Era una cascata in miniatura.
Colà era andata un giorno la bella fanciulla, con la sua secchia di rame stagnato. Il cielo era d'un sereno smagliante, il mare cheto, lucido e terso come uno specchio d'acciaio brunito. Le rupi rosseggiavano al sole, chiazzate qua e là da ombre cenerognole e da macchie di verde pallido; la via maestra biancheggiava larga, asciutta e polverosa; tra i vigneti a solatìo svolazzavano le farfalle candide come pezzettini di carta velina raggirati per aria dal ventaglio d'un giocoliere giapponese; su per i tronchi biancastri degli olivi cantavano le cicale con quel loro monotono metro, che non turba l'estro ai poeti e concilia il sonno ai lettori di prose. Pietro, in quel mentre, appariva sul ciglio della strada, venendo dalla spiaggia del porto, dov'era andato a tuffarsi nell'acqua salsa e a raccogliere i frutti di mare lungo le pareti della scogliera. Anche Pietro soleva andar solo. Il marinaio si avvezza alla solitudine stando tante ore del giorno e della notte a guardia sul ponte; quando poi è sbarcato, si può dire che ci abbia presa la piega, senza contare che all'uomo rimasto per tanti mesi tra cielo ed acqua, è già bastante sollievo passeggiare sul saldo terreno, e più grande ancora aggirarsi per i campi e le balze dove è vissuto fanciullo.
Pietro aveva già veduta parecchie volte la bella Maddalena, in chiesa, le domeniche, all'ora della messa, o dei vespri. Ma egli non si era mai mescolato ai crocchi che si formavano sul piazzale, e donde si soleva bisbigliare una galanteria, od una celia con intenzione di galanteria, alle belle ragazze che escivano dalla casa di Dio. Era delicato come una sensitiva, il povero Pietro Bardini; nè solamente per sè, ma anche per gli altri, e in particolar modo per le donne, di cui sentiva istintivamente il pudore, e che egli non si sarebbe mai arrisicato ad offendere con la guardata insistente, o col motteggio volgare. Poteva parer timido di soverchio, co' suoi occhi cilestri e la sua bella barba fine e dorata, anche ruvido, se volete, ma non plebeo di sentire, o di modi.
Maddalena, come vi ho detto, era sola, in quella pace meridiana, ed anche sicura di sè, come è dato di esserlo in quei luoghi, dove la civiltà non ha ancora portati i suoi vizî eleganti, e dove, insieme con la volgarità che sapete, è pur grande il rispetto, come è semplice il costume. In tutta la valle del porto di Varigotti non si vede che una casa, ed è quella del guardiano della strada ferrata; ci suda l'orario diurno e notturno un povero figlio d'Adamo, c'intristisce una sposina cenciosa, e ci prospera una nidiata di marmocchi, che Dio manda sempre a chi ne ha pochi da spendere. Ma, in quella solitudine, Maddalena stava sicura come tra le pareti domestiche, sotto gli occhi vigili e grifagni di monna Brigida, che era, ma non pareva, sua madre.
Pietro, risalendo la strada per ritornare in paese, venne a passare daccanto alla fanciulla. Recava tra le mani un ramettino di rovo, da lui reciso poc'anzi in una siepe, poichè lo avevano colpito le fitte rappe di more mature e luccicanti ond'era tutto gremito. E aveva rallentato il passo, vicino a Maddalena, e con voce tremante d'insolita commozione le aveva rivolto il suo primo saluto.
— Buon giorno, Maddalena.
— Buon giorno, Pietro; — rispose la fanciulla, volgendo lo sguardo a lui, ma non torcendo intieramente il viso dalla secchia.
Il dialogo poteva finir lì. Ma Pietro si sentiva come inchiodato sul margine della strada. Certi ribollimenti del suo sangue lo avvertivano che quello era il momento di dire a Maddalena in un punto tutto ciò che egli si era tenuto in corpo da un anno.
— Mi permettete, — diss'egli, sporgendo timidamente la mano, — di offrirvi queste more in regalo?
— Grazie; — rispose la fanciulla. — Portatele a vostra sorella Giovanna. Non le avrete mica colte per me. —
Un altro, più rotto a certe garbatezze del discorso, avrebbe trovato in quelle parole l'appiglio per farle una dichiarazione. Ma Pietro era semplice come un fanciullo.
— Direi bugia; — replicò egli. — Le ho colte perchè erano belle. Vedo voi per istrada, e sarei contento se voleste accettarle. Non mi dite di no. Le paragonerete coi vostri occhi. —
Prima che egli avesse soggiunta quell'ultima frase, che gli costava, vi so dir io, uno sforzo sovrumano, Maddalena aveva accettato il presente, per non aver aria di fare la ritrosa, e senza ragione, con un galantuomo, col fratello d'una sua amica d'infanzia, il quale aveva accompagnata l'offerta con un gentilissimo deprecativo: “non mi dite di no„. Ma quell'ultima frase, che era un complimento in piena regola, e su cui non si poteva prendere abbaglio, la turbò fortemente. La mano le tremò, mentre già s'era accostata al gambo del ramoscello, e le spine le punsero le dita. Al gesto ch'ella fece, al grido che le sfuggi dal labbro, Pietro si turbò anche più fortemente di lei.
— Ah, povero me! — gridò egli. — Sangue!
— No, non badate, non è nulla; — rispose Maddalena.
— Ma sì, vi dico. Eccolo lì che spiccia dal dito. Oh, come mi rincresce! Son proprio uno sgarbato!
— Che cosa dite voi ora? Non sarà questa la prima volta che una spina mi punge.
— Capisco; ma per colpa mia!... Maddalena, permettete? Chi ha fatto il male farà la penitenza. —
Non era una penitenza, davvero; ma Pietro, lì per lì, non rinvenne una frase più adatta alla circostanza. Nè Maddalena ci badò più che tanto.
Pietro aveva preso con fraterna cura il dito di Maddalena, e premeva il polpastrello, per farne spicciare il sangue.
— Manco male; — diss'egli, dopo una breve ma diligente ispezione. — La spina non c'è rimasta. Vedete? —
E premeva ancora, dolcemente, per non farle male.
Ma il diavolo è sempre lì in agguato, a spiar le occasioni. Figuratevi che il maligno s'attacca perfino ai santi. La vista di quel sangue diede le vertigini a Pietro. Aveva tra le mani un dito di Maddalena, l'anulare. A farlo a posta, era proprio l'anulare!
Egli era chinato su quel dito, con quella cura fraterna che vi ho detto or ora. E sia che si chinasse ancora un poco, o che alzasse un poco quel dito, che io non saprei ben dirvi come fu, fatto sta che la cura perdette ogni carattere fraterno, e la goccia del sangue di Maddalena andò a finire.... Lo indovinate, dove andò a finire quella goccia vermiglia?
Lei, confusa, non aveva detto nulla. Pietro era sparito, prima che lei si fosse riavuta dal suo piccolo smarrimento. E la secchia, posta sotto allo zampillo della cascata, era piena da un pezzo, anzi traboccava; e il cuore di Maddalena del pari.
La mattina seguente, mentre Giacomo Mendàro, il padre di Maddalena, ritornava dalla pesca delle ariguste, Pietro se gli avvicinò sulla riva, per aiutarlo a trarre in secco la barca. Maddalena si era già fatta sulla soglia della casa, per andare a prender le nasse; ma aveva veduto Pietro e si era tirata dentro sollecita. Per quanto innocente, un segreto esisteva tra loro, ed ella non voleva arrossire al cospetto di Pietro.
— O dove sarà andata a riporsi quella tenerina, — diceva frattanto il vecchio Giacomo Mendàro, — ch'ella non viene a scaricare le nasse?
— Attenderà alle faccende di casa; — rispose Pietro. — Non posso aiutarvi io, a far questo ed altro?
— Ah, sì; — replicò il vecchio. — Ma io non vi potrò aver mica