Annie Vivanti
L'invasore: dramma in tre atti
Pubblicato da Good Press, 2020
EAN 4064066087531
Indice
L'INVASORE
Questo dramma che qui è pubblicato nel testo integrale[1] fu rappresentato per la prima volta a Milano dalla Compagnia Talli-Melato al Teatro Olympia nell'estate del 1915.
Interpreti principali: Maria Melato, Wera Podrecca, Pina Camera, Febo Mari.
ANNIE VIVANTI
L'INVASORE
DRAMMA IN TRE ATTI
MILANO
Dott. RICCARDO QUINTIERI — Editore
Corso Vitt. Emanuele, 26
Opere di ANNIE VIVANTI
LIRICA L. 4.—
I DIVORATORI (Romanzo) 3.50
CIRCE (Il romanzo di Maria Tarnowska) 3.50
L'INVASORE (Dramma in tre atti) 3.—
Tipografia «MINERVA» — Via Fontana, 16 — Milano — Luglio 1915
PERSONAGGI.
FLORIAN AUDET — Tenente di Cavalleria.
IL CAPITANO FISCHER — Ufficiale dell'armata nemica.
IL TENENTE VON WEDEL — Ufficiale dell'armata nemica.
IL CAPITANO GLOTZ — Ufficiale dell'armata nemica.
IL TENENTE FELDMANN — Ufficiale dell'armata nemica.
IL REVERENDO FRANK — Pastore Anglicano.
IL DOTTOR BELL.
DELIO AUSTIN — Tenente in un reggimento scozzese.
FRITZ — Cameriere.
CHÉRIE BRANDES.
LUISA BRANDES — sua cognata.
MIRELLA BRANDES — figlia di Luisa.
LA SIGNORA FRANK.
ANNA — sua figlia.
MARY — sua figlia.
JANE — Una infermiera della Croce Rossa.
NELLY — Giovinetta amica di Chérie.
LUCILLA — Giovinetta amica di Chérie.
GIOVANNA — Giovinetta amica di Chérie.
FANNY — Giovinetta amica di Chérie.
LINA — Cameriera.
Il primo atto si svolge nella casa del Dottor Brandes in un villaggio di un paese belligerante. — Il secondo atto in casa del Reverendo Frank, in Inghilterra. — Il terzo atto di nuovo in casa Brandes.
ATTO PRIMO
È sera.
Una sala d'entrata nella casa del Dottor Giorgio Brandes. Stile fiammingo.
A sinistra al primo piano tre scalini coperti di tappeto rosso conducono a un largo pianerottolo adorno di lampade elettriche e di piante.
In fondo a sinistra la porta d'ingresso. Nel centro un largo caminetto.
A destra verso il fondo una porta a due battenti con una tenda drappeggiata e rialzata.
Al primo piano a destra una finestra.
Luisa Brandes, una bella e giovine donna, siede in atteggiamento d'abbandono su una poltroncina. Con le mani intrecciate e tese davanti a sè essa guarda nel vuoto; un'espressione d'abbattimento e di tristezza è sul suo volto.
Nel fondo Mirella — una fanciulletta di quattordici anni, in corta veste chiara — s'affaccenda intorno a una tavola carica di fiori e di dolci.
ATTO PRIMO.
Mirella
chiamando.
Lina! Lina! Dove sono i marrons glacés?
Lina
Una domestica dal viso duro e inamabile appare sulla porta.
Sono lì.
Addita un piatto sulla tavola.
Mirella
Ma dove?
alzando il piatto.
Questi quattro miseri marroni, che paiono già rosicchiati?
Lina
Li avrà rosicchiati Lei. È tutto il giorno che li mangia.
Volta le spalle ed esce.
Mirella
Ma guarda un po' che impertinente!
Rivolgendosi a Luisa.
Mamma! Hai sentito come mi risponde Lina?
Luisa
con un sospiro distratto.
Che cosa c'è, cara?
Mirella
avanzandosi verso la madre col piatto in mano.
Ha detto che i marrons glacés li ho mangiati io.
Luisa
sorridendo.
Sarà anche vero; no, cara?
Mirella
Quand'anche; Lina non deve permettersi di dirlo. Del resto io ne avrò mangiato forse tre o quattro... o dodici... o così, ma non tutti.
Luisa
sorridendo.
Vedo difatti che ne restano quattro.
Mirella
contando sulle dita.
Uno per Chérie, uno per me, uno per te, poi vi sono le nostre invitate, uno per Fanny... E per Giovanna, Lucilla e Nelly, niente! Sarà meglio addirittura che non ce ne siano. Ti pare?
Li mangia.
Mamma! Cos'hai? Come sei triste!
L'abbraccia.
Luisa
Ah bimba mia! Come potrei non esserlo? Tuo padre lontano... le notizie sempre più gravi....