“Senti, non so con certezza se questo qui fa finta o dice sul serio. Ma penso che abbia importanza sapere che cosa è vero. Se sta solo facendo finta di essere un fanatico religioso e si tratta solo dei soldi, lo preferisco. Per lui sarebbe una faccenda commerciale, non personale. E questo scenario è molto più prevedibile. Vuol dire che è più probabile che si faccia vedere. E che per lui è decisamente una priorità mantenere Jessica in vita.”
“Ma tu non ci credi,” disse Ray, provando di conoscerla tanto bene quanto lei conosceva lui.
“Sono scettica. Penso che sia possibile che la questione dei soldi sia così inequivocabile perché non ci crede davvero, e che stesse solo dicendo quello che avrebbe dovuto dire in una richiesta di riscatto. E se fosse quella la parte finta, e quella vera fosse la parte folle? Cioè, il contrasto tra le due sezioni è tanto drammatico da essere ridicolo. Il linguaggio ‘esagerato’ sembra trovarsi dove si trova la sua passione.”
“Sembra,” la interruppe Brody. Keri si ricordò di mantenere il sangue freddo. Il quasi pensionato la stava innescando, sperando di infastidirla per rendere meno credibile la sua argomentazione. Lei fece un cenno educato del capo e proseguì.
“Sì, Frank, sembra. Non fingo di sapere le cose con sicurezza. Ma tutte quelle chiacchiere sul liberarla dal suo spirito malvagio, sulla macchina del Signore, sono piuttosto dettagliate, come se avesse sviluppato una specie di personale liturgia per riflettere una sua distorta religione – una religione in cui lui ha lui il controllo, come se fosse il Papa della sua fede demente. E, se è così, abbiamo un problema molto più grande.”
“Come mai?” chiese Edgerton.
“Perché se sta roba del purificare gli spiriti e accontentare la sua divinità è tutta vera, i soldi in realtà non gli interessano. Potrebbe solo essere un modo per giustificare il rapimento a se stesso in termini sociali. Lui si dice che si tratta di soldi in modo da poter funzionare normalmente. Però, nel profondo, sa che è solo una scusa, che la vera ragione per cui l’ha rapita è più profonda e più oscura.”
“Allora, Locke,” disse Hillman, “suggerisce che questo tizio abbia in corso una lotta interiore e che i soldi per lui siano solo un modo per nascondere a se stesso ciò che vuole realmente fare alla bambina?”
“Forse.”
“Mi sembra un po’ tirata,” disse. “Tranne che per il linguaggio usato, che cos’ha a supporto della teoria?”
“Non è solo il linguaggio, tenente. Il fatto stesso che si sia offerto di restituirla, di permettere a suo padre di purificarla, suggerisce che magari stia cercando di combattere questa cosa, che stia cercando di trovare una ‘via d’uscita’, un modo per non liberarla dal demone uccidendola.”
Smise di parlare e osservò le facce dei colleghi, che erano un misto di scetticismo e genuina curiosità. Persino Hillman sembrava riconsiderare la cosa.
“Oppure potrebbe essere solo interessato ai soldi e le tue chiacchiere senza senso sono tanto piene di stronzate quanto lo è lui,” disse Brody con scherno. Il suo commento parve prosciugare la stanza dalle buone intenzioni, e Keri percepì tutti ritirarsi nei loro angolini di sicurezza.
“Sei un uomo delle caverne!” disse Castillo disgustata.
“Ah, sì?” ribatté lui. “Penso che non ti farebbe male essere trascinata al tuo posto per i capelli.”
“Vuoi farlo adesso, vecchiaccio?” disse Castillo facendo un passo verso di lui. “Ributto quel tuo culo da balena spiaggiata dritto nell’oceano.”
“Basta!” urlò Hillman. “Abbiamo una bambina di dodici anni da salvare e non abbiamo tempo per questa merda. E, Brody, un altro commento sessista come questo e le detraggo la paga per il resto della sua cazzo di carriera, anche se si tratta solo di un mese, mi ha capito?”
Brody chiuse riluttante la bocca. Castillo sembrava non aver ancora finito, quindi Keri le mise una mano sulla spalla e la condusse via.
“Lascia stare, Jamie,” borbottò sottovoce. “Quello è a un burrito da un attacco di cuore. Meglio che non ti prendi la colpa quando collassa.”
Castillo ridacchiò nonostante la rabbia. Stava per rispondere quando il detective Manny Suarez entrò nella stanza. Manny non era granché a vedersi, con la barbetta un po’ lunga, le maniglie dell’amore e gli occhi dalle palpebre pesanti che a Keri ricordavano Pisolo. Ma era un detective tosto e abile. E, cosa più importante in quel momento, era di ritorno dall’ufficio della FedEx dove era stato imbucato il biglietto di riscatto. Keri sperava che avesse buone notizie.
“Mi dia qualcosa di buono,” disse Hillman.
Suarez scosse la testa sedendosi al tavolo della sala conferenze e prendendo un unico scontrino dalla busta di manilla che teneva in mano. Lo buttò sul tavolo.
“Tutto qua,” disse. “Questa è l’unica prova significativa che sono riuscito a recuperare dal negozio FedEx. Ha l’ora e la data dell’acquisto, che è stato fatto in contanti. Tutto qua.”
“Non c’era un filmato di sicurezza dell’ora dell’acquisto?” chiese Hillman.
“Sì, ma è per lo più inutile. Il filmato esterno del posto mostra qualcuno entrare. Ma la persona indossa una grossa felpa con cappuccio e occhiali da sole. Lo farò circolare, ma non sarà di grande aiuto. È difficile anche solo capire se è un uomo o una donna.”
“E l’interno del negozio?” chiese Castillo.
Suarez prese un secondo foglio dalla busta e mise anche quello sulla scrivania. Sembrava una foto, ma in pratica era tutta bianca con i bordi neri.
“Questo è un fermo immagine della telecamera interna,” disse. “Sembra che indossasse un paio di occhiali da sole laser refraction che abbagliano lo schermo. Il filmato è tutto così finché quella persona è all’interno.”
“Questa è tecnologia avanzata,” notò Edgerton, colpito. “Di solito quella roba viene usata solo in rapine di alto livello.”
“E le altre videocamere?” chiese Ray. “Quelle che non ha guardato direttamente?”
“Erano inalterate. Ma il sospetto si è tenuto convenientemente fuori dall’inquadratura di ciascuna di esse. È come se sapesse dove sarebbe stata ogni telecamera e si fosse tenuto a distanza da tutte tranne da quella che non poteva evitare, appena dietro al registratore di cassa. Ed è quella dove non si riesce a vedere niente.”
“Presumo che abbia evitato qualsiasi altra videocamera esterna anche uscendo,” immaginò Keri. “Non c’è possibilità che sia andato alla macchina e che possiamo vedere una marca, o una targa?”
“Nessuna possibilità,” confermò Suarez. “Lo vediamo girare l’angolo a piedi. Ma la direzione che ha preso porta a una zona industriale dove nessuna delle attività ha telecamere. Da lì potrebbe essere andato ovunque.”
“Odio aggiungere roba,” disse Edgerton studiando il laptop che aveva davanti. “Ma ho altre brutte notizie. Lo zaino e il telefono di Jessica sono stati un disastro. La scientifica mi ha mandato una mail per dirmi che non hanno trovato nessuna impronta inaspettata.”
Il telefono del tenente Hillman suonò, ma lui fece cenno a Edgerton di continuare mentre usciva dalla stanza per rispondere. Kevin riprese da dove era rimasto.
“E ho avviato un programma usando la sua SIM per cercare attività sospette. Ha appena terminato. Ma non c’è nulla fuori dall’ordinario. Ogni singola telefonata che ha fatto o ricevuto negli ultimi tre mesi era da o per familiari e amici.”
Keri e Ray si scambiarono uno sguardo silenzioso. Persino la tensione tra loro non poteva minare il timore che condividevano che quel caso stesse precipitando velocemente.
Prima che qualcuno potesse rispondere a Edgerton, Hillman