Capitolo 24: 53 e il servo tirò fuori gli oggetti d’argento, gli oggetti d’oro e le vesti, e diede a Rebecca; e anche a suo fratello e sua madre diede ricchi doni. (Dono).
Capitolo 27: 15 e Rebecca prese la ricca veste del figlio maggiore di Esaù, che era nella sua casa, e la vestì con il figlio minore di Giacobbe. 16 e le sue mani e il suo collo liscio coprirono la pelle dei bambini; (mimetismo). 27 si avvicinò e lo baciò. E Isacco sentì l’odore delle sue vesti, lo benedisse e disse: Ecco, l’odore di mio figlio è come l’odore del campo che L’Eterno ha benedetto. 28 Dio ti dia dalla rugiada del cielo e dal grasso della terra, e una moltitudine di pane e vino.).
Capitolo 28: 20 E Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me e mi preserva in questo cammino, nel quale vado, e mi dia del pane da mangiare e delle vesti da vestire,» (il voto è un patto con il sacerdote).
Capitolo 35: 2 e Giacobbe disse alla sua casa e a tutti quelli che erano con lui: «abbandonate gli dèi degli altri che sono presso di voi, siate purificati e cambiate le vostre vesti; (ci sarà un solo Dio che «dirigerà»).
Capitolo 37: 3 Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era un figlio della sua vecchiaia, e gli fece delle vesti colorate. (Giuseppe è il figlio più giovane, cioè si adatta al diritto di un minore. I vestiti multicolori significavano ricchezza, una sorta di scelta per i tempi antichi, qualcosa come la moda di quel tempo. Espulsione dei bambini – nel regno animale, si può spesso osservare l’espulsione delle femmine con i neonati dei loro cuccioli più grandi, questo viene fatto da loro per preservare la vita del neonato e nutrirlo, anche la femmina che allatta il neonato non cerca l’accoppiamento, non produce mestruazioni, si osserva negli esseri umani (spesso gli animali mangiano o seppelliscono la placenta in modo la placenta fu sepolta insieme al defunto a canope). Nell’antica Russia, il matrimonio di gruppo rappresentava una tale forma di vita familiare, in cui una donna e un uomo dello stesso genere formavano per un po ' una famiglia monogama. Vivevano come marito e moglie per tutto il tempo necessario per avere figli e crescere fino all’età di circa tre anni. A partire da questo punto, la madre ha prestato meno attenzione al bambino poiché era considerato abbastanza grande per svolgere una varietà di lavori. Una donna potrebbe già avere un secondo figlio, quindi ha prolungato la relazione con il suo ex coniuge o è passata a un altro uomo. L’anziano deve organizzare la sua vita da solo. Un tale fenomeno è anche per una persona: nelle fiabe russe i fratelli maggiori sono sempre insidiosi, e il più giovane è «buono», l’usanza è stata mantenuta in Germania per molto tempo, quando i bambini più grandi lasciavano la casa e organizzavano la loro vita da soli. Questo è il diritto del minore, l’antico sistema di eredità dei beni ai più giovani della famiglia, è stato sostituito dal diritto del maggiore – il diritto di successione agli anziani degli eredi, era finalizzato alla conservazione e al consolidamento di grandi proprietà terriere). 23 Quando Giuseppe venne dai suoi fratelli, si tolsero le vesti di Giuseppe, le vesti multicolori che gli erano addosso, (le vesti erano apparentemente costose).
24 e lo presero e lo gettarono in un fossato; quel fossato era vuoto; non vi era acqua. (La vendetta dei fratelli).
25 e si sedettero a mangiare del pane, e guardarono, e videro, ecco, una carovana di Ismaeliti viene da Galaad, e i loro cammelli portano Styrax, balsamo e incenso: vanno a portarla in Egitto. (Carovana commerciale. Nelle manipolazioni religiose, l’effetto aromatico è ampiamente utilizzato: stabilire l’influenza con l’aiuto di odori e fumi (mirra, Smirne, incenso, ecc.). L’incenso ha dimostrato scientificamente di contenere incensol acetato ed è un trattamento per la depressione e agisce come antidepressivo. Balsami-dal greco-resina aromatica, sostanze naturali che includono oli essenziali e resine disciolte in essi, aromatici e altri composti. Styrax (in greco, in ebraico – Nataf-un albero o un arbusto, la resina marrone-rossa di questo albero era usata in medicina e cosmetici, gli antichi Israeliti usavano questa resina quando fumavano nelle tende).
26 E Giuda disse ai suoi fratelli: che gioverà se uccidiamo nostro fratello e nascondiamo il suo sangue? (Giuda contro l’omicidio di suo fratello).
27 andiamo a venderlo agli Ismaeliti, ma le nostre mani non siano su di lui, perché è nostro fratello, la nostra carne. I suoi fratelli gli obbedirono (meglio vendere Giuseppe).
28 e mentre i mercanti di Madia passavano, tirarono fuori Giuseppe dal fossato e vendettero Giuseppe agli Ismaeliti per venti soldi; ma portarono Giuseppe in Egitto. (Giuseppe venduto in Egitto. Srebrenik-moneta ebraica).
29 ma Ruben venne di nuovo al fossato; ed ecco, non C'è Giuseppe nel fossato. E strappò le sue vesti (strappare le vesti è un’antica usanza di Infliggere qualche danno a se stesso).
30 poi tornò dai suoi fratelli e disse: «Non c’è fanciullo, ma io, dove andrò? (Ruben entra in empatia con Giuseppe).
31 E presero le vesti di Giuseppe, pugnalarono la capra e si lavarono le vesti con il sangue.
32 e mandarono una veste colorata, la consegnarono a suo padre, e dissero: «Abbiamo trovato questo; guarda se il tuo figlio è questa veste, o no». (L’inganno del padre).
33 la riconobbe e disse: [Questa è] la veste di mio figlio; la bestia predatrice l’ha mangiata; giusto, Giuseppe è sbranato. (Giacobbe credeva all’inganno).
34 E Giacobbe strappò le sue vesti, posò un sacco sui lombi, e pianse suo figlio per molti giorni. (Sacco o vlasyanitsa-deryuga, vestiti di tessuto ruvido).
35 e tutti i suoi figliuoli e tutte le sue figlie si radunarono per consolarlo; ma non volle consolarsi e disse: «con tristezza scenderò da mio figlio negli inferi». Così suo padre lo pianse. (Il lamento nasce nell’antichità. Lutto – secondo la regola di Talion, lutto, abiti da lutto, velo, pianto femminile (piangenti) – tutti questi sono modi per causare pietà per il pianto, modi per causare tristezza, dolore, rimorso. Una persona nel dolore si batte al petto, si strappa i capelli, si rifiuta di mangiare, cercando così di punirsi ed evitare l’imminente punizione eterna o indebolire la punizione che sta aspettando per la morte di una persona cara).
Capitolo 38: 14 si tolse le vesti della sua vedova, si coprì di un velo e, chiusa, si sedette alla porta di Enaim, che era sulla strada per Famna. Poiché vide che Shela era cresciuta, e non gli fu data in moglie. (Nell’antichità esistevano abiti speciali per il lutto, in diversi paesi diversi – il colore del lutto in Europa è nero, in Cina è bianco).
15 e Giuda la vide e la depose per una prostituta, perché si copriva la faccia. (Il volto coperto della donna sembrava significare un’apertura per coloro che desiderano una parte inferiore del corpo).
16 egli si voltò verso di lei e disse: «Io verrò da te». Perché non sapevo che fosse sua nuora. Ha detto: cosa mi darai se entri da me? (Prostituzione, una delle professioni più antiche).
17 Ed egli disse: Ti manderò un bambino del gregge. Ha detto: mi darai la cauzione finché mi manderai? (Hai bisogno di una cauzione, altrimenti ingannerà).
18 Ed egli disse: quale ti darebbe la cauzione? Disse: «il tuo sigillo, la tua fascia e il tuo bastone che è nella tua mano». E le diede ed entrò da lei; ed ella concepì da lui. (È apparsa anche la gravidanza).
19 e, alzatosi, andò, si tolse il velo e si vestì con le vesti della sua vedova. (Di nuovo vedova).
20 e Giuda mandò un bambino, per mezzo del suo amico, il Sovrallamita, a prendere la cauzione