Arie, da cui il nome «Iran» da «Ariani», aries dal latino – Ariete, Ariete, animale totem degli antichi indoeuropei. Arkaim è rappresentato da una ruota gigante di 180 metri di diametro con due cerchi di potenti pareti: l’esterno e l’interno.
Particolarmente impressionante è la parete esterna di cinque metri di spessore, composta da terra e con una galleria interna. All’esterno è stato scavato un profondo fossato attorno al muro. Il fossato interno è coperto da un ponte di tronchi, potrebbe aver rappresentato una fogna per le tempeste. Dalle mura verso la piazza centrale si trovavano le abitazioni. Queste case erano piuttosto grandi: lunghe fino a 20 metri e larghe più di 6 metri, dove, secondo gli esperti, potevano ospitare fino a 50 persone. Ogni casa conteneva Focolari, pozzi, pozzi per conservare il cibo, stanze per le singole famiglie. Il pavimento era coperto da un solido strato di malta di calce. In totale, l’insediamento poteva ospitare fino a duemila e mezzo persone. Gli abitanti avevano un sacco di bestiame, in particolare cavalli – snelli, gambe sottili, veloci, legati a carri da guerra, questi antichi «carri armati» delle steppe eurasiatiche. La produzione di bronzi ha raggiunto un alto grado di eccellenza. Si ritiene che si siano allontanati da qui in luoghi molto remoti. La maggior parte degli studiosi ritiene che si tratti di antiche arie, Indo-arie, cioè popoli del gruppo linguistico Iraniano.
Magi o maghi erano chiamati sacerdoti persiani (zoroastriani). «Quando Gesù nacque a Betlemme ai tempi del re Erode, i Magi vennero a Gerusalemme dall’Oriente», dice Matteo. Da est – dalla Partia (Iran), dove la religione principale all’epoca era lo Zoroastrismo. Hanno intrapreso una missione sacra, cercando di espandere l’influenza della loro religione tra gli ebrei per combattere Roma.
Offrendo oro, incenso e mirra a Gesù appena nato, si ritiene che i Magi lo onorassero come re, sommo sacerdote e sacrificio. Ma gli stessi doni simboleggiano le tre caste dominanti della società zoroastriana e i tre tipi di hvarna (in sanscrito «Varna» – letteralmente – «qualità», «Colore», Le quattro classi principali nell’antica India, la posizione dominante nella società era occupata da brahmana, Kshatriya e Vaishya, shudra erano una casta di persone incomplete e dipendenti). Anche nello Zoroastrismo spiccava khvarna del sacerdote, khvarna del sovrano e khvarna del guerriero. Il simbolo del carisma reale è l’oro, il sacerdotale è l’incenso, il militare è Smirne, poiché i guerrieri si sacrificano per la pace.
A quel tempo, vari insegnamenti religiosi dualistici erano comuni in Partia (Iran), vedendo il mondo come una lotta di un buon inizio guidato dal dio Ormazd e dai suoi spiriti e un inizio malvagio guidato dal dio Ahriman e dai suoi demoni (Deva). Questi insegnamenti, associati al nome di Zarathustra, non hanno ancora ricevuto una formulazione definitiva. Successivamente hanno ricevuto una forma dogmatica nei libri sacri riconosciuti Dell’Avesta e in questa forma sono diventati noti con il nome di Zoroastrismo. Anche la religione del mitraismo (dio Mitra) è associata all’Iran, che nei primi secoli dell’esistenza del cristianesimo era un serio concorrente per lui. I miti, L’aspetto della stessa Mitra, il Culto del mitraismo coincidono in gran parte con la mitologia, il Culto del cristianesimo. Basti dire che il 25 dicembre Nell’Impero Romano fu ampiamente celebrata la nascita del dio Mitra.
Inizialmente, la Natività di Cristo fu celebrata il 6 gennaio insieme al battesimo e all’Epifania, solo nel IV secolo, quando il cristianesimo divenne la religione dominante a Roma, fu spostato al 25 dicembre per soppiantare il culto di Mitra. L’apice della società partica era caratterizzato dal sincretismo, che si esprimeva nella fusione degli dei locali ed ellenici. In generale, la dinastia arsacide dei Parti (247 A.C. – 224 d. c.) era caratterizzata da un’ampia tolleranza, a differenza della successiva dinastia sassanide, che erano zelanti campioni del puro Zoroastrismo. Nel I secolo d. c. in Partia, la riforma dello Zoroastrismo è in corso, vengono raccolti testi antichi, viene creata una delle più antiche edizioni Dell’Avesta. Durante il suo periodo di massimo splendore, il regno dei Parti si estendeva da Babilonia attraverso L’Iran alla valle Dell’Indo. Il regno dei Parti cessò di esistere intorno al 224, quando sorse lo stato sassanide.
Quindi le pecore, gli arieti sono i nostri animali più vicini che aiutano l’uomo in ogni momento.
2. 1945 cronaca
Gennaio 1945
Il 6 gennaio, il Comandante Supremo Dell’URSS Stalin riceve una lettera dal primo ministro britannico Churchill con la richiesta di accelerare l’inizio dell’offensiva sovietica, poiché gli alleati (prima che le truppe anglo-americane affrontassero la minaccia di un secondo Dunkerque, cioè l’accerchiamento, come nel 1940) caddero in una situazione difficile nelle Ardenne. Pertanto, nonostante il maltempo, il 12 gennaio, invece del previsto 20 gennaio, inizia una grande offensiva invernale delle truppe sovietiche nella Prussia Orientale, nella Polonia occidentale e in Slesia, chiamata operazione offensiva Vistola-Oder Dell’Armata Rossa. Già il 17 gennaio, a seguito dell’operazione Varsavia-Poznan, le truppe del 1° Fronte bielorusso insieme all’esercito 1, le truppe polacche liberarono Varsavia e il 18 gennaio le truppe sovietiche entrarono in Slesia nel territorio tedesco. Il 19 gennaio, le truppe del 2° Fronte bielorusso entrarono nel territorio della Prussia Orientale e le truppe del 1° Fronte bielorusso liberarono la città di łódź in Polonia.
Il 20 gennaio a Mosca è stato firmato un accordo di armistizio tra URSS, Stati Uniti e Gran Bretagna da un lato e L’alleato tedesco Ungheria dall’altro. L’Ungheria si arrese.
23 gennaio – ritirata forzata delle truppe tedesche. Eliminazione del «saliente» delle Ardenne sul fronte occidentale.
Il 26 gennaio è stato pubblicato il decreto del Presidium del Soviet Supremo DELL’URSS sull’assegnazione di Leningrado all’ordine di Lenin.
Il 27 gennaio il campo di concentramento di Auschwitz è stato liberato dalle truppe sovietiche. Meno di 3mila persone erano sopravvissute lì e, secondo varie fonti, da 1,5 a 4 milioni di persone sono morte in essa.
Il 30 gennaio, il sottomarino sovietico C-13 sotto il comando di A. I. Marinesco affondò la nave fascista Wilhelm Gustlov, che trasportava più di 8 mila nazisti.
Il 31 gennaio, un distaccamento avanzato della 5a Armata D’attacco attraversò L’Oder e catturò la città di Kinitz. L’apparizione delle truppe sovietiche qui, a 70 chilometri da Berlino, si rivelò una sorpresa completa per i tedeschi. Ma l’ulteriore avanzata delle truppe a Berlino fu ostacolata dalla minaccia del loro entourage da parte dei tedeschi. Nel frattempo, gli alleati occidentali stanno negoziando separatamente con i nazisti a Berna (Svizzera), cercando di trovare un compromesso con loro.
I lavoratori lasciano cadere un cartello installato dagli occupanti fascisti nello stabilimento di Kramatorsk nel Donbass
Febbraio 1945
Infine, il gruppo di nazisti nella regione di Königsberg è circondato. Il 4—11 febbraio si è tenuta la conferenza di Yalta (Crimea) dei capi di governo di tre potenze alleate: I. V. Stalin (URSS), F. D. Roosevelt (USA) e W. Churchill (Inghilterra). Sono stati determinati piani militari congiunti, nonché la struttura postbellica Dell’Europa. L’URSS ha accettato di entrare in guerra contro il Giappone 2—3 mesi dopo la fine della guerra in Europa.
Le truppe del 1° Fronte Ucraino durante l’operazione della Bassa Slesia avanzarono di oltre 100 km e presero possesso di una delle più importanti aree militari-industriali – La Bassa Slesia e raggiunsero