Analisi scientifica delle Epistole bibliche degli Apostoli. Spiegazione scientifica linea per linea della Bibbia. Andrei Tikhomirov. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Andrei Tikhomirov
Издательство: Издательские решения
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Год издания: 0
isbn: 9785005917409
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scavi archeologici in Palestina hanno scoperto statuette di toro iconiche negli strati antichi. Nei campi furono posti pilastri di pietra e legno a forma di fallo – l’organo riproduttivo maschile, o tali figure falliche furono sepolte nel terreno, il che avrebbe dovuto aumentare magicamente la sua fertilità»).

      10 chi viene a voi e non porta questo insegnamento, non lo riceverete in casa e non lo saluterete. (Lotta contro i falsi insegnamenti).

      11 Poiché chi lo saluta partecipa alle sue azioni malvagie. (Lotta contro i falsi insegnamenti).

      12 Ho molte cose da scrivervi, ma non voglio su carta con inchiostro, ma spero di venire da voi e parlare bocca a bocca, affinché la vostra gioia sia piena. (Presto dovrebbe esserci un incontro visivo).

      13 i figli della sorella del tuo prescelto ti salutano. Amen. (Saluto dai figli della sorella. AMEN – (da altri-EB. «Sia vero, giusto.» L’epistola risale alla fine del I secolo. La seconda lettera conciliare di Giovanni contiene solo un capitolo; è scritta a una certa signora eletta e ai suoi figli, e c’è un appello allegorico alla chiesa e ai suoi membri).

      6. Terza lettera conciliare del santo apostolo Giovanni il Teologo

      Capitolo 1

      1 L’anziano è L’amato Gaia, che amo In verità. (Saluto Gaia. La terza lettera di Giovanni è indirizzata a un individuo).

      2 amato! prego che tu viva e prosperi in ogni cosa, come prospera la tua anima. (Preghiera per guy).

      3 poiché ero molto felice quando i fratelli vennero a testimoniare della tua fedeltà, come cammini nella verità. (Guy si comporta «correttamente»).

      4 per me non c’è gioia più grande che sentire che i miei figli camminano nella verità. (Analogia con i bambini).

      5 amato! sei fedele a ciò che fai per i fratelli e per i vagabondi. (Gaio si comporta" correttamente «nei confronti dei» fratelli», cioè sostenitori del cristianesimo emergente e vagabondi che hanno avuto uno"status Sacro» fin dall’antichità).

      6 hanno testimoniato davanti alla Chiesa del tuo amore. Farai bene se li lasci andare come dovresti per L’amor di Dio.)

      7 poiché sono andati per il suo nome, senza prendere nulla dai Gentili. (I pagani non giudeocristiani, il cristianesimo non si era ancora separato dal giudaismo, erano giudeocristiani (ebioniti – «mendicanti»), il nome dei primi gruppi cristiani del I—III secolo., che non rompevano con il giudaismo e riparavano i riti ebraici: celebravano il sabato, eseguivano la circoncisione).

      8 quindi dobbiamo accettarli per diventare seguaci della verità. (Questi devono essere accettati nelle comunità cristiane).

      9 io scrivevo alle chiese; ma Diotref che ama eccellere in loro non ci Accetta. (Un certo Diotrefo si oppone a questo, La formazione della gerarchia nelle comunità paleocristiane è già iniziata).

      10 Pertanto, se vengo, ricorderò le opere che egli fa, che ci rimprovera con parole malvagie, e non si accontenta di ciò, e non accetta lui stesso i fratelli, proibisce a coloro che vogliono, e ci bandisce dalla Chiesa. (La lotta contro Diotref è necessaria).

      11 amato! non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene viene da Dio; ma chi fa il male non ha visto Dio. (La necessità di fare il bene e resistere al male).

      12 Dimitri è testimoniato da tutti e dalla verità stessa; testimoniamo anche noi, e voi sapete che la nostra testimonianza è vera. (Testimonianza di un certo Demetrio).

      13 Ho avuto molto da scrivere; ma non voglio scrivere a te con inchiostro e bastone, (hanno scritto con inchiostro e bastone – stile, bastone).

      14 Ma spero di vederti presto e di parlare bocca a bocca. (Ci vediamo presto).

      15 La pace sia su di te. Gli amici ti salutano; saluta gli amici per nome. Amen. (Messaggio di saluto. AMEN – (da altri-EB. «Sia vero, giusto.» L’epistola risale alla fine del I secolo. La terza lettera conciliare di Giovanni è scritta a Caio il Corinzi, menzionata nelle lettere ai Romani (16:23) e ai Corinzi (1 Cor 1: 14).).

      7. Lettera conciliare del santo apostolo Giuda

      Capitolo 1

      1 Giuda, servo di Gesù Cristo, fratello di Giacobbe, chiamato, che sono santificati da Dio Padre e preservati da Gesù Cristo: (L’Autore di l’epistola scrive che è Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacobbe,«chiamato, che sono santificati da Dio Padre e preservati da Gesù Cristo»).

      2 La misericordia, la pace e l’amore si moltiplichino per voi. (Messaggio di saluto).

      3 Amati! avendo avuto tutta la diligenza di scrivervi della salvezza comune, mi sono reso conto che l’esortazione necessaria per scrivervi era di lottare per la fede una volta devota ai santi. (Necessità di salvezza).

      4 poiché alcuni uomini, fin dall’antichità destinati a questa condanna, si sono insinuati, empi, che hanno trasformato la grazia del nostro Dio in dissolutezza e hanno rifiutato l’unico Signore di Dio e il nostro Signore Gesù Cristo. (Alcune persone" cattive «si sono» insinuate», conducono una vita dissoluta e rifiutano Yahweh e Gesù Cristo).

      5 voglio ricordarvi che il Signore, dopo aver liberato il popolo dal paese D’Egitto, ha distrutto i miscredenti (riferimenti alla storia dell’Antico Testamento).

      6 e gli angeli, che non hanno mantenuto la loro dignità, ma hanno lasciato la loro dimora, osservano in un legame eterno, sotto le tenebre, per il giudizio del grande giorno. (Anche gli angeli messaggeri si sono comportati «male»).

      7 come Sodoma, Gomorra e le città limitrofe, come loro fornicatrici e che camminavano per la carne, sottoposte all’esecuzione del fuoco eterno, sono messe come esempio, – (promessa di ogni sorta di guai ai peccatori).

      8 così sarà sicuramente con questi sognatori, che profanano la carne, respingono i capi e diffamano le alte autorità. (Promessa di tutti i tipi di problemi ai peccatori).

      9 Michele Arcangelo, quando parlò con il diavolo, discutendo del corpo di Mosè, non osò pronunciare un giudizio rimproverato, ma disse: «Possa il Signore proibirti». (Arcangeli, angeli, diavoli, Yahweh. Gesù Cristo e altri personaggi «magici» si comportano come le persone, sono persone – la personificazione di questi personaggi).

      10 ma questi maledicono ciò che non sanno; ma ciò che per natura, come gli animali senza parole, sanno, si molestano. (Analogie, confronti).

      11 Guai a loro, perché vanno per la via di Caino, si abbandonano alla seduzione di mzda come Balaam, e periscono con perseveranza come Cora. (Riferimenti alla storia dell’Antico Testamento. L’autore del messaggio avverte i lettori di stare attenti alle persone che predicano falsi insegnamenti infiltrandosi nei ranghi dei cristiani. L’autore considera coloro che continuano ad aderire agli insegnamenti dei primi cristiani come falsi insegnamenti).

      12 questi sono tentati nelle vostre serate d’amore; banchettando con voi, si appagano senza paura. Queste sono nuvole senz’acqua portate dal vento; alberi autunnali, sterili, morti due volte, distrutti; (analogie, confronti).

      13 onde del mare feroci, che si spumeggiano con le loro disgrazie; stelle vaganti, alle quali viene servita l’oscurità delle tenebre per sempre. (Analogie, confronti).

      14 anche Enoc, il settimo di Adamo, profetizzò di loro, dicendo: «Ecco, il Signore viene con le tenebre dei suoi santi angeli- (riferimenti alla storia dell’Antico Testamento).

      15 giudica tutti e castiga tutti gli empi in mezzo a loro in tutte le opere che la loro Empietà ha prodotto e in tutte le parole crudeli che gli empi peccatori hanno pronunciato contro di lui». (La necessità del giudizio «formidabile di Dio»).

      16 questi sono mormoratori, che non sono contenti di nulla, che agiscono secondo le loro concupiscenze; la loro bocca pronuncia parole imbronciate; essi esercitano una percezione personale per il loro interesse personale. (Condanna dei mormorii «sbagliati», quelli che sollevano mormorii).

      17 Ma voi, diletti, ricordate la predetta dagli apostoli