con la figlia della guardia, Fosca, e con altri ragazzi; tanto che si facevano prendere in braccio e accarezzare. Ormai, i piccoli lupi erano cresciuti e cominciavano ad incutere una certa preoccupazione, anche se i loro comportamenti non avevano mai dato adito a brutti pensieri. I problemi vennero dalle tante persone che salivano a Polino per vedere i lupi e che cercavano di avvicinarli in ogni modo anche con i loro figli. Per evitare spiacevoli accadimenti e con immenso dispiacere dei ragazzi, il comune contattò un circo, che aveva la fama di essere molto rispettoso degli animali e concordarono di consegnargli i due lupetti. Fu così che Ciro e la figlia Fosca si avviarono, con Tulle e Riccio, verso la località di Fuscello dove c’erano ad aspettarli gli incaricati del circo Lombardi che li prese in carico. Finì così l’avventura dei tre lupetti a Polino. Questa, che rappresenta una storia vera, è stata spesso emulata come un racconto fantastico senza però fondamento: ora riusciamo a documentare la storia attraverso due foto dell’epoca messeci a disposizione dalla Signora Fosca.
Tulle e Riccio