Il Ballo Di Lido. T. M. Bilderback. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: T. M. Bilderback
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Серия:
Жанр произведения: Триллеры
Год издания: 0
isbn: 9788835420903
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sul vecchio divano malconcio nella cucina/soggiorno. Lido aveva scosso suo padre, terrorizzato dall'umore in cui Pierre avrebbe potuto svegliarsi. Quando suo padre si era svegliato, Lido disse: "Non riesco a svegliare Maman."

      Pierre disse al ragazzo di ripetere due volte la sua affermazione prima di memorizzare le parole. Pierre si alzò, si strofinò le mani sul viso due volte come se lo stesse sciacquando, e si alzò. "Fammi vedere."

      Lido condusse Pierre da Josephine, che era morta. Non era stata picchiata da quasi due settimane, e non aveva bevuto la sera prima. A quanto pare, era morta per cause naturali.

      Lido non poteva essere sicuro se fosse una lacrima sulla guancia di suo padre, o semplicemente una goccia di sudore per l'umidità.

      “Lei è morta. Tu resta qui, garcon.” Pierre prese sua moglie tra le braccia e si mise in piedi. “Seppellirò la tua maman e poi parleremo, no?”

      “Sì, Papa,” rispose Lido.

      Pierre mise Josephine sulla sua spalla come un pompiere, e scese dalla scala fino alla larga barca a fondo piatto. L’ultima volta che Lido vide sua madre, lei giaceva sul fondo della barca, mentre Pierre spingeva la barca in profondità nel bayou.

      In tarda serata, Pierre ritornò, portando tranquillamente la barca presso la scala. Mise giù il palo, legò la barca a uno dei pilastri e si arrampicò nella baracca.

      Lido sedeva tranquillamente al tavolino in cucina.

      Pierre era sobrio... per ora.

      "Hai mangiato qualcosa?"

      Lido scosse la testa.

      Pierre aprì senza parole un armadietto e tirò fuori due mele. Le porse al ragazzo.

      "Mangia queste e vai a letto."

      Mentre Lido dava un morso, suo padre disse: "Domani imparerai a cacciare alligatori, no?"

      ***

      “OH, È COSÌ GRANDE! ”disse la donna bionda stando a gambe divaricate sul grembo di Manny Salazar.

      Manny, che stava esaminando i seni nudi della signora, distrattamente disse: "Davvero?"

      "Oh, sì! Non ho mai visto una finestra così grande in un ufficio così piccolo!"

      Manny, che era nudo, scivolò più in basso sulla sedia della sua scrivania in modo di potersi muovere con un po' più di energia. Naturalmente, anche la giovane donna a cavallo del suo grembo era nuda, e stava usando parte del suo corpo per avvolgere parte del corpo di Manny. Con grande piacere di Manny, muoveva lentamente i suoi fianchi su e giù lungo il suo pene.

      La testa di Manny scese sotto la parte superiore della sedia della scrivania, proprio mentre la testa della donna s’innalzava.

      Manny sentì un TINK! che diede l’impressione di un vetro che si rompeva. Notò che un piccolo buco rotondo era apparso sulla fronte della donna, e un grosso pezzo del suo cranio e del suo cervello era schizzato sulla sua scrivania, e sul muro di fronte alla scrivania.

      La donna era diventata un peso morto.

      Manny eiaculò involontariamente.

      ***

      IL MIO TELEFONO STAVA squillando.

      Avevo appena dato un morso enorme a un panino con salciccia italiana di Lucky, quindi non potei rispondere subito.

      Borbottai qualcosa a Sam.

      Lui sorrise. "Vuoi che risponda io, Mickey?"

      Annuii in modo bizzarro.

      Ridacchiando tra se, Sam spinse il pulsante. “Polizia di Chicago, detective Tanner.” Pausa. “Aspetta, cosa?” Pausa. “Oh, merda. E deve andarci lei?” Pausa.

      A questo punto, avevo già masticato il pezzo di panino che mi riempiva la bocca. “Sam, cosa c’è?”

      Sam mise la mano sulla cornetta e disse: “È un poliziotto di pattuglia. Dice di essere stato chiamato al servizio di emergenza 9-1-1 dall’ufficio di qualche investigatore privato. Hanno sparato a una ragazza. Il proiettile è entrato dalla finestra."

      Avevo una brutta sensazione. Avevo paura di esprimere il pensiero di chi pensavo fosse l'investigatore privato.

      “Era Manny.”

      Oh, merda. Certo che lo era

      “Lei e Manny erano...el flagrante delicto.” Al telefono, Sam disse, “Niente scherzi.” A me, disse: “Lui eiaculò quando le è esplosa la parte posteriore della testa. Poi, si gettò a terra.”

      Scossi la testa. Poteva andare peggio di così?

      Afferrai la mia borsa e il mio cappotto. "Di’ loro che stiamo arrivando."

      ***

      “Bon sang!” Il fucile era stato smontato e riposto nella sua valigetta. Mentre lasciava l'edificio di fronte all'ufficio di Manny, l'assassino si scrollò le spalle. “Malchance. Ma, forse, la mia fortuna cambierà!"

      ***

      POTEI SENTIRE MANNY non appena uscii dall’ascensore.

      “Come diavolo faccio a saperlo? Non ho avuto nessun caso da quando lasciai la polizia che potesse finire con qualcuno che mi voleva morto!”

      Manny mi vide mentre percorrevo il corridoio verso il suo ufficio. “Mickey! Diglielo! La maggior parte della gente mi ama!” Allargò le mani mentre diceva questo.

      Indossava un asciugamano intorno alla vita.

      Scossi la testa. "Manny, cosa hai fatto?"

      I suoi occhi si sgranarono per la sorpresa. "Mickey, lo sai bene!"

      Mentre venivamo qua, Sam mi chiese cosa fosse successo veramente quando Manny lasciò la polizia. Manny ed io eravamo stati partner per anni - Sam lo sapeva. E sapeva che Manny aveva lasciato la polizia con disonore, a causa di uno scandalo. Sam ed io eravamo partner da quattro anni... da quando ero diventata tenente.

      Sapevo che sarebbe arrivato il giorno in cui Sam me l’avrebbe chiesto. Era oggi, a quanto pare.

      Feci un bel respiro. “Manny ed io eravamo stati assegnati a un caso di rapimento di bambini. Stavamo lavorando al caso nel miglior modo possibile. I Federali avevano dei limiti su questo caso perché era all’interno della città, e sai quanto bene i poliziotti locali lavorano con i federali.”

      Sam sbuffò. "Sì. In concreto per niente. Salvo che non si sia arruolati, come lo siamo stati noi con Justice."

      Annuii e sorrisi. “ Hai ragione. Beh, il giorno in cui successe era il mio giorno libero. Mi ero messa in pantaloncini, con una maglietta, e i capelli a coda di cavallo e un cappellino dei Cubs, e mi diressi in fondo alla strada verso Wrigley Credo che i Cubs stessero giocando ad Atlanta o qualcosa del genere... non ricordo bene. So che non avevo il cellulare Avevo dimenticato quel dannato coso - di proposito - e non seppi nulla di tutto questo fino a quando non tornai a casa tardi quella sera.” Guidai per un po'. “Arrivò una soffiata sulla localizzazione della bambina. Manny rispose alla chiamata. Cercò di contattarmi, ma..." Scrollai le spalle. “Così, si diresse a controllare il luogo - era sul lato est, vicino al lago. Ma, ebbe un'improvvisa chiamata per una scopata veloce. Aveva una vecchia fidanzata che viveva nella stessa zona, così fermò per occuparsi della richiesta sessuale." Presi un bel respiro. “La bambina fu uccisa. Il medico legale fissò l’ora negli stessi momenti in cui Manny si stava sbaciucchiando con la sua