«Le foto del suo ricatto?»
«Si proprio così, la cosa che mi ha sorpreso di più è il fatto che alle foto abbiano allegato un messaggio: sembra abbiano ritenuto doveroso farmi sapere che la restituzione di queste foto è una mera e semplice formalità, quasi una sciocchezza, perché comunque ne avrebbero potuto tenere qualche copia in più; lei tutto ciò come lo leggerebbe, come un tentativo, una richiesta, di mettere fine a questa vicenda? La mia impressione è questa»
«E' probabile Dr. Price, che i nostri indiziati sappiano chi siamo, e che allo stesso modo sappiano o addirittura vedano che li stiamo monitorando; e questa lettera, le dico, giunge proprio nel giorno in cui dal procuratore Richardson abbiamo avuto l'autorizzazione a procedere nei confronti di questi individui; non solo Larry Belfiori, ma anche i suoi probabili gregari Webb e Merries, di cui ancora sappiamo poco o niente; presumo a questo punto che le informazioni, la mail che ci è giunta riguardo a un agente britannico che agiva sotto copertura su sua richiesta, non sia partita da lei?»
«No infatti, di cosa stiamo parlando?»
«Era quel che pensavo, ora ho la certezza che Larry Belfiori su di noi sappia tutto, su di noi e anche su di lei, Dr. Price, deve sapere che il motivo principale per cui sono venuto qui, oggi, oltre alla lettera, di cui sapevo attraverso un sms, è soprattutto per la mail sospetta che le dicevo, che risulta giungere per suo conto, direttamente alla nostra sede di New York; lei, oltre a non aver inviato questa mail, ha detto a qualcuno di questa lettera, o comunque ha incaricato qualche suo uomo di avvertire il sottoscritto dell'esistenza e dell'arrivo di questa lettera sospetta?»
«Io agente Mary, non aspettavo neanche la sua presenza qui, oggi, e soprattutto in relazione alla lettera; né tanto meno - oltre alla mia segretaria che ha avuto l'incarico di consegnarmela “chiusa”, ripeto “chiusa” - ho mai accennato di questa lettera a chicchessia, solo a lei dopo che è stato lei stesso ad accennarmene»
«Tutto molto chiaro, a lei pure?»
«Direi di si»
7.
A seguito dell'indicazione/testimonianza di un agente britannico - Londra, Maggio 2017
Il luogo era di quelli che non si raccomanderebbero a nessuno.
Un vecchio magazzino del gas di fianco al Tamigi, sede in cui si movimentano i più loschi traffici.
In un misto di odori tra petrolio, benzina e carni andate a male.
Sapevano benissimo gli agenti Mary e Nicosia che il presunto ricattatore del video, non ne sarebbe uscito vivo.
Con David Lobowicz presente.
«FBI» si udì in lontananza la voce di Paul Mary.
«Sentite, queste sono cose che normalmente sbrighiamo fra di noi, e poi voi dell’FBI, qui a Londra, che significa tutto ciò?» replicò David Lobowicz.
«Quindi anche l’omicidio rientrerebbe fra le vostre pratiche sbrigative?»
«Sentite…»
«E anche su Virginia Blade e Pete Norton avete chiuso la faccenda in questo modo?» lo stupore in un attimo circondò David Lobowicz e i suoi uomini, mentre Paul Mary e Joseph Nicosia lentamente li si avvicinavano.
«Vogliamo solo discutere» continuò Paul Mary «e chiarire alcune cose»
«Bene agenti, ma questo video?»
«Intanto vi devo chiedere di poggiare le armi a terra, ci sono cecchini dappertutto e uomini pronti ad entrare in azione, siete circondati»
«E di cosa mai ci potrebbero accusare?» sorrise David Lobowicz, indicando con un gesto ai suoi uomini di poggiare le armi a terra.
«Larry Belfiori, lavora per voi, è un vostro uomo?»
«Vorrei che almeno mi si mostrasse una copia del video, se non le dispiace»
«Prima Mr. Lobowicz dovrebbe rispondere ad alcune domande»
«Non so come siate arrivati a me, chi vi abbia mandato qui, ma sui nomi che mi avete fatto non credo abbia molto da dirvi»
«Noi invece pensiamo che lei sappia più di quel che voglia farci credere»
«Virginia Blade...credo avesse un persecutore, uno di quegli individui che si divertono a uccidere le star»
«E Larry Belfiori, Pete Norton, Nat Calaiò, perfino alcuni uomini del ministero?»
«Posso dirvi di Pete Norton, che si incaricò di proteggerla: è possibile sia stato ucciso dallo stesso uomo che perseguì Virginia Blade»
«Mi sta dicendo che quest’uomo riuscì a uccidere Pete Norton dall’interno di un edificio di massima sicurezza?»
«In ogni caso pretendo quel video!»
«Fin quando non ci dice che ruolo ha in questa faccenda Larry Belfiori, noi fra meno di un’ora saremo in grado di far girare questo video su tutte le maggiori riviste del Regno Unito»
«In meno di un’ora mi ha detto? E sapete che io in meno di un’ora sarei in grado di fermarne la pubblicazione?»
«Perché porsi dei problemi allora, e pagare per questo video?»
«Sono cose che non la riguardano»
«Vorrà dire che oltre alla pubblicazione del video, si parlerà anche di uno strano connubio fra famiglie importanti e servizi segreti deviati, facendo nomi e cognomi, compreso il suo e quello di Larry Belfiori, ipotizzando una nuova versione sulla morte di Virginia Blade»
«Quel video non andrà nelle mani di nessuna rivista»
«Ne è così sicuro? Potrebbe bloccarlo sul nascere, ma di fatto sarebbe già uscito»
«Insomma Belfiori, volete Larry Belfiori, volete sapere se lavora per me? No, non lavora direttamente per me, ma ci collabora»
«In cosa, traffico di clandestini, droga, armi, ricatto a politici, giudici?»
«Queste sono tutte cose, di cui almeno dovreste portarmi uno stralcio di prova, non credete?»
«Siamo in possesso di una registrazione in cui Belfiori ci dice il suo movente sulla morte di Virginia Blade, che Webb e Merries sono suoi uomini, e che è stata un morte puramente accidentale, un'overdose»
«E allora, e stiamo ancora qui a parlarne?»
«E su Pete Norton, Nat Calaiò, due morti più che sospette?»
«Sentite agenti, quei due possono aver avuto situazioni che nulla hanno a che vedere con la morte della cantante, non vi pare?»
«Vorremmo parlare almeno con Larry Belfiori»
«E per cosa, per arrestarlo? Io a questo punto vi manderei pure da lui, ma che garanzie mi date?»
«Per il momento sarebbe importante almeno discuterci, potrà venire in presenza di un avvocato, e ci limiteremo a trattare unicamente il caso Blade-Norton»
«E il video? Chi mi dice che la vostra non sia una trappola»
«Se qui, Mr. Lobowicz, di trappola si deve parlare, sono semmai quelle che all’ordine del giorno lei con i suoi uomini compiete nei confronti di chi disturba il vostro operato»
«Si si, le solite cose da poliziotti; io non credo che Larry sia imputabile in questa vicenda, e per tutto il resto, lo dovreste sapere, spesso fa parte del gioco»
«Solo un normale colloquio, dopodiché lei potrà riavere il video dallo stesso Belfiori»