del tutto insolite, non fosse altro che ancora non saprei dirvi con certezza se fu lui o qualcun altro a ricattarmi; ma il fatto che la mia elezione a sindaco di Londra fu letteralmente compromessa da questo individuo, o chi per lui, quindi sicuramente per conto di qualche eminenza politica rilevante, mi ha dato, nel corso del tempo, molto a pensare, soprattutto perché prima delle elezioni, una priorità che mi ero posto, era quella di far piazza pulita in alcuni sobborghi, cioè di intercettare personaggi quali il Riley Webb, e per il fatto che nella chiamata ricattatoria che successivamente ricevetti da o per conto di Larry Belfiori, mi si segnalò proprio il gruppo di Riley Webb, come di un gruppo da non disturbare, da lasciar perdere. Ora, non so se siete a conoscenza di come andò precisamente la questione»