Si allagano le case
non possiamo riposare
e non è bello neanche
la tempesta sopportare.
Anche il freddo dell’inverno
ci viene a disturbare
perché non ci lascia uscire
in strada a passeggiare.
Dicembre qui è già
il freddo è arrivato
ma veloce passerà
senza averlo notato.
E quasi senza rendercene conto
il sole arriverà
asciugando tutti i campi
e forse brucerà.
Né il freddo né il caldo
sopportiamo di recente
perché il clima è cambiato
e anch’esso è differente.
Gli inverni son più freddi
tutti l’abbiam notato
e anche in estate
il caldo è aumentato.
Perciò è molto difficile
resistere e sopportar
questo clima così variabile
che flagella l’umanità.
AMORE
5. FESTA
Oggi è festa, dice qualcuno
e possiamo festeggiare
ché è il giorno della Vergine
e non si deve lavorare.
In passato lo si faceva
nelle feste ci si fermava
la gente riposava
e nessuno lavorava.
Ma tutto è cambiato
oggi nulla è uguale
non si rispettano le feste
tutti vanno a lavorare.
Anche se alcuni non vogliono
e lo stanno già proponendo
che ci si fermi la domenica
molti lo accettano correndo.
Quel che pensi non importa
nessuno te lo chiederà
la festa viene imposta
così come il lavorar.
La festa è necessaria
perché ci si deve riposar
da quel lavoro quotidiano
che stremato ti ha.
Almeno per qualche ora
tutti dobbiamo stare
senza le preoccupazioni
che comporta il lavorare.
La festa è benvenuta
andiamo a godere
della campagna o della spiaggia
dove possiamo respirare.
Fuori dagli edifici
che ci tengono intrappolati
passiamo ore messi
come bestie d’allevamento.
Il lavoro è sempre buono
non lo si può evitare
ma di tanto in tanto
piace anche riposare.
Oggi è festa, divertiamoci
ché domani finirà
e di nuovo a lavoro
ognuno ritornerà.
La festa, è una festa
è quasi ignoto
quel che possiamo fare
senza essere così gravati.
Per orari di lavoro
dove presto ti devi alzare
con i capi che ci ordinano
di stare zitti e lavorare.
Oggi è festa, godiamo
un po’ di libertà
senza niente da fare per un po’
solamente riposar.
Perché passato il giorno
se non te lo sei goduto
forse penserai poi
che veloce se n’è andato.
È nei giorni di festa
che ci si può godere
un po’ la famiglia
perché non si deve lavorare.
Giocare con i figli, se se ne hanno
o uscire a passeggiare
riposare perché è festa
e il giorno sta per terminare.
AMORE
6. DOV’È?
L’anno è volato via
l’ultimo giorno è arrivato
senza che me ne rendessi conto
pare non sia mai esistito.
Non mi restano quasi ricordi
del tempo passato
forse furono giorni felici
quelli che ho avuto.
Dove sia il tempo non so
veloce se n’è andato
come acqua nella mano
non c’è più, è scappato.
O quella pozzanghera in terra
che la pioggia ha formato
quel sole che picchia forte
subito ha prosciugato.
Così è passato il tempo
giorno dopo giorno senza fermarsi
è trascorso veloce
senza poterlo evitare.
Sono ricordi di un passato
che presto si dimenticheranno
quei giorni vissuti
che mai più ritorneranno.
Forse ho viaggiato
o a casa sarò stato
l’oblio è già arrivato
non ricordo il passato.
La vita va molto veloce
mai si fermerà
anche se vuoi bloccarla
sopportare ti toccherà.
Perché è un conto
viverla con speranza
però poi ricordare
costa davvero tanto.
Che ho fatto nel mese di gennaio?
Impossibile, dimenticato
né a febbraio né a marzo
tutto si è cancellato.
Forse mi ricordo di agosto
quando bene sono stato
sulla spiaggia con il sole
o in quel mese non è stato?
Sì, forse a primavera
ho fatto qualche camminata
e di sicuro la pioggia
mi