The Sonnets, Triumphs, and Other Poems of Petrarch. Francesco Petrarca. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Francesco Petrarca
Издательство: Bookwire
Серия:
Жанр произведения: Языкознание
Год издания: 0
isbn: 4057664157867
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Zefiro torna, e 'l bel tempo rimena.

       SONNET XLIII.

       Quel rosignuol che sì soave piagne.

       SONNET XLIV.

       Nè per sereno cielo ir vaghe stelle.

       SONNET XLV.

       Passato è 'l tempo omai, lasso! che tanto.

       SONNET XLVI.

       Mente mia che presaga de' tuoi danni.

       SONNET XLVII.

       Tutta la mia fiorita e verde etade.

       SONNET XLVIII.

       Tempo era omai da trovar pace o tregua.

       SONNET XLIX.

       Tranquillo porto avea mostrato Amore.

       SONNET L.

       Al cader d' una pianta che si svelse.

       SONNET LI.

       I dì miei più leggier che nessun cervo.

       SONNET LII.

       Sente l' aura mia antica, e i dolci colli.

       SONNET LIII.

       E questo 'l nido in che la mia Fenice.

       SONNET LIV.

       Mai non vedranno le mie luci asciutte.

       CANZONE III.

       Standomi un giorno solo alla finestra.

       BALLATA I.

       Amor, quando fioria.

       CANZONE IV.

       Tacer non posso, e temo non adopre.

       SONNET LV.

       Or hai fatto l' estremo di tua possa.

       SONNET LVI.

       L' aura e l' odore e 'l refrigerio e l' ombra.

       SONNET LVII.

       L' ultimo, lasso! de' miei giorni allegri.

       SONNET LVIII.

       O giorno, o ora, o ultimo momento.

       SONNET LIX.

       Quel vago, dolce, caro, onesto sguardo.

       CANZONE V.

       Solea dalla fontana di mia vita.

       SESTINA I.

       Mia benigna fortuna e 'l viver lieto.

       SONNET LX.

       Ite, rime dolenti, al duro sasso.

       SONNET LXI.

       S' onesto amor può meritar mercede.

       SONNET LXII.

       Vidi fra mille donne una già tale.

       SONNET LXIII.

       Tornami a mente, anzi v' è dentro quella.

       SONNET LXIV.

       Questo nostro caduco e fragil bene.

       SONNET LXV.

       O tempo, o ciel volubil che fuggendo.

       SONNET