Costituzione della Repubblica Italiana e Statuti Costituzionali del Regno d'Italia. Unknown. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

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Жанр произведения: Юриспруденция, право
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istà raccolta più di dieci giorni, e le sue sedute non sono legittime senza l'intervento almeno di 17 de' suoi membri.

      36.

      Sulle liste de' tre collegi elegge agl'impieghi costituzionali indicati all'articolo 11 alla pluralità assoluta de' voti.

      37.

      Proclama eletti quelli che si trovano nominati da tutti tre i collegi, pure con pluralità assoluta.

      38.

      Elegge ai posti vacanti nel collegio dei dotti, come all'articolo 27.

      39.

      Compie necessariamente tutte le nomine affidatele dalla costituzione nel termine prefisso alle sue sessioni.

      40.

      Esercita le funzioni attribuitele dalla costituzione agli articoli 109, 111 e 114.

      41.

      La censura si rinnova ad ogni sessione anco straordinaria de' collegi elettorali.

      42.

      Gli atti della censura vengono presentati ai collegi nella prossima loro sessione.

      TITOLO VIII

      Del governo.

      43.

      Il governo è affidato ad un presidente, ad un vicepresidente, ad una consulta di stato, a dei ministri e ad un consiglio legislativo nelle loro rispettive attribuzioni.

      44.

      Il presidente dura in carica 10 anni, ed è indefinitivamente rieleggibile.

      45.

      Il presidente ha l'iniziativa di tutte le leggi, come all'articolo 76.

      46.

      Ha pure l'iniziativa di tutte le negoziazioni diplomatiche.

      47.

      È incaricato esclusivamente del potere esecutivo ch'esercita per mezzo dei ministri.

      48.

      Nomina i ministri, gli agenti civili e i diplomatici, i capi dell'armata e i generali. La legge provvede per gli ufficiali di rango inferiore.

      49.

      Nomina il vicepresidente che in di lui mancanza prende il suo luogo nel consiglio legislativo, e lo rappresenta in tutte le parti ch'egli vuole affidargli. Nominato una volta, non può esser rimosso durante la presidenza di chi lo ha eletto.

      50.

      In qualunque caso di vacanza della presidenza passano in lui tutti gli attributi del presidente sino all'elezione del successore.

      51.

      I sigilli dello stato sono presso il presidente. Un segretario di stato da lui eletto, che ha il grado di consigliere, è incaricato sotto la sua personale risponsabilità di presentargli entro il termine di tre giorni le leggi sanzionate dal corpo legislativo, di apporvi il sigillo dello stato e di promulgarle.

      52.

      Lo stesso segretario di stato contrassegna la firma del presidente, e tiene il registro particolare de' di lui atti.

      53.

      Il trattamento del presidente è di lire 500,000 di Milano; quello del vicepresidente è di lire 100,000.

      TITOLO IX

      Della consulta di stato.

      54.

      La consulta di stato è composta di otto cittadini, d'età non minore di 40 anni, eletti a vita dai collegi, e distinti per segnalati servigi resi alla repubblica.

      55.

      Presiede alla consulta di stato il presidente della repubblica. Uno de' suoi membri, a scelta del presidente, è ministro degli affari esteri. Questi presiede la consulta in mancanza del presidente.

      56.

      La consulta di stato è specialmente incaricata dell'esame de' trattati diplomatici, e di tutto ciò che ha rapporto agli affari esteri dello stato.

      57.

      Le istruzioni relative alle negoziazioni diplomatiche sono discusse nella consulta; e i trattati non sono definitivi, se non approvati dalla maggiorità assoluta de' suoi membri.

      58.

      Se il governo per motivi di sicurezza della repubblica ha ordinato l'arresto di qualche persona sospetta, deve il presidente entro il termine di 10 giorni o rimetterlo ai tribunali competenti, o in vista delle particolari circostanze dello stato ottenere dalla consulta un decreto di proroga a tradurvelo. Questo decreto debb'essere sottoscritto dal presidente e dalla maggiorità dei membri della consulta.

      59.

      Un somigliante decreto è pur necessario quando occorra di allontanare dalla centrale della repubblica qualche cittadino che ne turbi la quiete.

      60.

      Tutte le misure particolari non appoggiate dal testo di veruna legge generale, ma però reclamate dalla sicurezza dello stato, formano necessariamente l'oggetto di un decreto speciale della consulta.

      61.

      Allorchè la sicurezza dello stato esigesse di metter fuori della costituzione un dipartimento, o quando l'insurrezione di qualche corpo armato o la condotta di qualche gran funzionario richiedesse alcuna misura straordinaria per la salvezza della repubblica, questa debb'essere autorizzata da un preventivo decreto della consulta di stato.

      62.

      Ogni decreto della consulta è sempre ristretto al caso speciale che lo ha determinato.

      63.

      Il presidente ha esclusivamente l'iniziativa di tutti gli affari che si propongono nella consulta di stato, ed il voto preponderante in parità di suffragi.

      64.

      La consulta di stato ne' casi di cessazione, rinunzia o morte del presidente elegge a pluralità assoluta de' voti il successore nel termine di 48 ore, nè può separarsi prima di aver compita la nomina. A questa sessione, in mancanza del presidente, presiede il vicepresidente.

      65.

      Il trattamento de' membri della consulta di stato è di lire 30,000.

      TITOLO X

      De' ministri.

      66.

      I ministri sono eletti dal presidente, e rivocabili dal medesimo.

      67.

      Il presidente può nominare un gran giudice nazionale: questi è necessariamente il ministro della giustizia. La carica di gran giudice non si perde che per rinunzia o condanna.

      68.

      Gli attributi particolari del gran giudice sono: 1.º lo stabilire i regolamenti d'ordine pei tribunali; 2.º la facoltà di sospendere per un semestre qualche giudice negligente o di una condotta che offenda la dignità della sua carica; 3.º il diritto di presedere, quando il governo lo ricerca, il tribunale di cassazione, con voce preponderante.

      69.

      Allorchè il governo crede opportuno il nominare un segretario di stato della giustizia, e confidargli questo dipartimento, il gran giudice conserva bensì il suo titolo, ma cessa da tutte le sue funzioni. Il segretario di stato della giustizia esercita le funzioni del ministro della giustizia, ma non gode le prerogative di gran giudice.

      70.

      Il ministro delle relazioni estere è necessariamente tolto fra i membri della consulta di stato, a scelta del presidente il quale lo nomina e lo dimette a suo piacere.

      71.

      Un ministro è specialmente incaricato dell'amministrazione del tesoro pubblico. Egli veglia sulle riscossioni, ordina il giro dei fondi e i pagamenti autorizzati dalla legge; ma non può permettere verun pagamento se non in virtù, 1.º di una legge e fino alla concorrenza de' fondi specialmente assegnati ad un determinato oggetto di spesa; 2.º di un decreto del governo; 3.º di un mandato firmato da un ministro.

      72.

      Dee