Sentì la parete fresca dietro di sé quando Lash le si premette contro. Gemette alla durezza del suo tocco e pulsò di desiderio, sentendo il bisogno di lui. Avrebbe potuto ripetere questo migliaia di volte, e non sarebbero state abbastanza.
Gli graffiò la schiena mentre lui scendeva con le labbra lungo il collo fino al suo seno abbondante. Buttò la testa allâindietro, gemendo e stringendo le gambe. Lash gemette a sua volta.
Naomi passò la lingua sulla sua mascella squadrata, godendo della ruvidità delle guance non rasate. Lui gemette ancora, e lei sussultò quando lui si fece incredibilmente più duro sotto di lei.
Prima che se ne rendesse conto, Lash corse fuori dalla cucina verso la camera da letto, tenendola sempre stretta, facendo rovesciare a terra tavolo e sedie.
Quando la lasciò andare, lei si sentì cadere in una nuvola di morbidezza. Lash era sopra di lei, gli occhi scintillanti di passione. âSei così bella.â
Lentamente, si sdraiò al suo fianco, passandole le dita sulle labbra, lungo il collo e intorno al seno. Lei gemette al suo tocco leggerissimo.
âVieni qui.â Lo attirò a sé.
Il suo corpo duro come una roccia le si premette addosso mentre la baciava appassionatamente.
âNaomi, mia Naomiâ mormorò mentre le succhiava il collo, assaporandola. âTi amo.â
Il suo cuore scoppiava di amore per lui. Non si sarebbe mai stancata di sentire queste parole.
âSei mia. Per sempreâ sussurrò lui.
Naomi provò un improvviso senso di preoccupazione mentre queste parole le riecheggiavano nella mente. Vide unâimmagine del viso di Rachel sconvolto dalla disperazione.
âAspetta, Lashâ disse, sedendosi sul letto. âMi è venuto in mente qualcosa.â
âSistemerò il casino in cucina più tardi.â La strinse nuovamente a sé e le disse, in mezzo ai baci: âMeno pensieri, più azioni.â
Lei si sedette nuovamente. Câera qualcosa che non andava. Ma cosa? Non aveva mai provato questa strana sensazione. Perché adesso? âCâè qualcosa che non va.â
Lash gemette e si girò sulla schiena. âCosa può non andare? Siamo da soli, siamo insieme.â
âNon è questo.â
âE allora cosâè?â
âDovremmo stare insieme?â
Lash si alzò di scatto, mostrando sul viso il terrore che provava. âStai avendo dei ripensamenti su di noi?â
âNo, no! Assolutamente no.â Si sentì immediatamente in colpa per averglielo fatto pensare. âNon intendevo questo. Tu sei lâunico per me. Non potrei mai vivere senza di te.â Si abbassò e lo baciò profondamente.
Lui sospirò di sollievo. âE allora cosa câè che non va?â
âVolevo dire. Dovremmo fare, voglio dire, questo?â Naomi indicò il suo corpo nudo, gloriosamente nudo.
Lash la strinse a sé e le stuzzicò il collo. âMmm. Senza dubbio.â
Naomi tremò mentre le mani di Lash le massaggiavano il seno. Ricadde sul letto. Sì, era giusto. Sentiva che era giusto. Cosa le era venuto in mente?
Gli accarezzò il petto con la mano. Era una sensazione magnifica.
âDio, Naomi. Ti voglio così tanto.â
Dio!
âAspetta, Lashâ disse ansimando, cercando di riprendere fiato. Lentamente, le tornarono alla mente i lunghi pomeriggi passati al catechismo e riaffiorarono le prediche di Welita sulla castità . âIntendo dire, dovremmo stare insieme in questo modo, visto che non siamo sposati?â
Lui si spostò e la guardò sconvolto. âSposati?â
Naomi si morse il labbro, non sapendo come affrontare lâargomento. Non è che lei fosse una puritana o qualcosa del genere. Lash non era il suo primo uomo. Fare sesso prima del matrimonio non lâaveva mai preoccupata, malgrado le prediche di Welita e di suo padre sullâimportanza di rimanere casta. Ma le cose erano diverse adesso. Era un arcangelo. Non doveva essere un modello di comportamento o qualcosa del genere?
âBeh, non so se gli angeli si sposino o celebrino qualche forma di unione formale. Voglio dire, non so se una cosa come il matrimonio abbia lo stesso significato qui che sulla Terra.â
Le sue labbra si piegarono in un sorriso. âCe lâha. Molte coppie di angeli fanno voto di dedizione reciproca. Ad esempio, Uri e Rachel lâhanno fatto.â Le mise una ciocca di capelli dietro lâorecchio. âà questo che vuoi?â
Naomi lo guardò dritto negli occhi. âSì. Voglio essere legata a te, per sempre.â
Le prese il viso fra le mani. I suoi occhi erano talmente pieni di amore da toglierle il fiato. âNon esiste niente che io voglia di più che essere legato a te. Parlerò con Michael domani per i preparativi.â Poi si avvicinò e le diede un bacio.
Lentamente, Lash la fece ricadere sul letto, e le sue mani cominciarono ad accarezzarle le cosce.
Lei gemette, e il senso di colpa tornò ad affacciarsi. âLash, forse è meglio che aspettiamo che sia ufficiale.â
Lui grugnì e si rimise sulla schiena. âMi stai uccidendo, Naomi.â
âMi dispiace. Ã solo che, beh, sarebbe meglio se facessimo le cose nel modo giusto.â
âMa perché adesso? Abbiamo fatto così senza fermarci da quando sei arrivata.â Si sedette e le rivolse uno sguardo bollente. âE, se ricordo bene, il tuo entusiasmo rumoroso è stato uno dei motivi per cui ho costruito la nostra casa sulla montagna, lontano da occhi e orecchie indiscreti. Anzi, credo che tu abbia spaccato i timpani a Gabrielle, a giudicare dagli sguardi osceni che mi lancia ultimamente.â
Le cadde la mascella e arrossì violentemente. A parte una vista ed una forza superiori, gli angeli possedevano anche un udito amplificato. La maggior parte delle volte, questo era considerato un plus. Ma quando si vive in stretto contatto e vuoi un poâ di privacy? Non tanto.
âIo . . . tu . . . beh . . .â Era così imbarazzata.
Lui fece una risata e le baciò la punta del naso. âSei così carina quando arrossisci.â
âArgh!â Saltò giù dal letto e si mise una vestaglia. âParlo sul serio.â
Lash si appoggiò alla testiera del letto, le braccia dietro alla testa. âDimmi: qual è il vero problema?â
Lei sedette sul bordo del letto. Lash sapeva leggerla come un libro aperto. âà quello che ha detto Rachel su di lei e Uri. Non voglio che succeda a noi.â
Il suo sguardo si fece serio, e tese una mano per accarezzarle una guancia. âNon succederà . Io sono qui con te. Non vado da nessuna parte.â
âE se finissimo nei guai per tutte queste attività al di fuori del matrimonio? Non voglio correre rischi.â
âNaomi, questo non succederà .â
âMi sentirò meglio