11) Sii semplice e umile.
12) Praticare l’onestà, la dignità e la lealtà.
13) In famiglia, nel sociale e nei rapporti lavorativi sii sempre responsabile, efficiente e assiduo.
14) Evitare gli sport violenti e la dipendenza dal gioco.
15) Non consumare qualsiasi genere di droga:
16) Non approfittare della tua posizione per riversare le tue frustrazioni sugli altri. Rispettare il subordinato e il superiore nelle loro relazioni.
17) Non avere pregiudizi di chiunque, accettare le differenze ed essere tollerante.
18) Non giudicare e non sarai giudicato.
19) Non fare pettegolezzi e dare più valore a un’amicizia perché se agisci così la gente si allontanerà da te.
20) Non desiderare il male del vicino o volere fare giustizia con le tue proprie mani. Esistono degli organi per questo.
21) Non cercare il diavolo per conoscere il futuro oppure lavorare contro il prossimo. Ricordarsi che per tutto c’è un prezzo.
22) Impara a perdonare, chiunque non perdona gli altri non riceverà il perdono di Dio.
23) Essere caritatevoli perché questo ci redime dai peccati.
24) Aiutare o dare conforto al malato e al disperato.
25) Pregare quotidianamente per te, la tua famiglia, e gli altri.
26) Continuare ad avere fede e speranza in Jaweh indipendentemente dalla situazione.
27) Dividere il proprio tempo tra lavoro, tempo libero, e famiglia in maniera proporzionata.
28) Lavorare per essere degni del successo e della felicità.
29) Non volere essere un Dio che vada oltre i propri limiti.
30) Praticare sempre la giustizia e la carità.
In questi comandamenti dimora il mio amore, la mia grazia e quella del padre mio.
3) quali sono i tuoi gusti?
A: Amicizia, cooperazione, solidarietà, dignità, fede, amore, comprensione, perdono e tolleranza.
4 – Che cosa rappresenta la letteratura per te?
R – La letteratura è la mia via per esprimere le mie idee al mondo. Come ho già detto prima, ciò è sorto in un momento difficile nella mia vita in modo da essere usato come una valvola di sfogo. Oggi, io posso dire che la letteratura mi ha salvato.
5 – Da dove è venuta l’idea del “Profeta”?
Nel 2007, ho scritto il mio primo libro e sono stato rifiutato dall’editore. Quello fu il mio primo grande fallimento. Disperato, io stavo provando a capire quale strada percorrere quando le forze della luce agirono rivelandomi il futuro. Sarebbe stato il “Profeta”, il personaggio più rispettato nella letteratura. Niente ebbe senso in quel momento. Anni dopo, con lo sviluppo del mio dono e la scrittura dei romanzi, il soprannome del profeta prese e diede il nome alla mia serie. Io sono conosciuto anche come Divino oppure figlio di Dio.
6 – Che cosa rappresenta ciascun libro per te come autore?
Io sono molto felice e mi considero una persona che è stata ispirata da forze divine. Ciascuna riga che scrivo è importante in questo processo di maturazione e comunione con la forza del bene. Assolutamente niente avviene per caso. Tutti i miei libri sono miei figli e mie figlie. Jaweh.
7 – Com’è la tua routine?
R – Io sono un uomo molto occupato. Ho il mio lavoro con cui supporto la mia famiglia, gli impegni sociali, viaggi, casa ed eccetera. Non sempre sono regolare nella scrittura ma ogni volta che posso scrivo. Adoro la letteratura. È una missione per me.
8 – Che cosa dice la tua famiglia? Ti supportano?
A – Questo è un punto doloroso nella mia vita. I miei familiari fanno sempre dei commenti negativi riguardo alla professione di scrittore e al mio sogno. Col tempo, loro non si sono intromessi per nessun motivo. Bene, se tu vuoi essere uno scrittore, la motivazione più grande è che proviene da dentro di te, in particolare da un paese dove la cultura ha un basso valore.
9 – Quali sono i tuoi obiettivi imminenti?
A – Continuare a scrivere e trasformare i concetti, vivere un po’ di più la vita, aumentare la mia cerchia di amici ed essere felice in pienezza.
10 – Hai qualche messaggio da lasciare alla gente?
R – Mi piacerebbe invitare tutti ad accompagnarmi nel mio lavoro e anche di riempire la vostra anima con una buona cultura, che sia cinema, letteratura, tempo libero, conversazioni. Lasciate che la vostra gamma di opzioni aumenti. Un caloroso abbraccio a tutti.
Questa è una parte di me. Io voglio spargere tutto questo cosicché la gente si avvicini di più al mio cuore a dispetto della distanza. Io non sono una truffa, sono autentico, umano e originale. Continuate a leggere i miei libri e scoprirete la mia anima sempre di più.
L’esperienza del dolore
Noi siamo umani e siamo sempre soggetti agli eventi della vita. Nel corso della nostra esistenza noi vivremo delle esperienze piacevoli ed altre brutte. Di queste, certamente quelle che ci colpiscono di più sono quelle che portano dolore e traumi.
Le ragioni del dolore possono essere diverse. Tra i motivi principali, il dolore del tradimento di una persona amata, la perdita di un’entità familiare, una malattia seria, disoccupazione, fallimento e dolore del rifiuto.
Ho provato alcuni tipi di questi dolori: ho perso i parenti più vicini, vivo con una malattia genetica e sono già stato rifiutato. Ciascuno di questi eventi provoca una sensazione differente e molto dolorosa.
È molto difficile vedere che non parleremo mai più a quella persona, non l’abbracceremo o baceremo, non condivideremo più altre vittorie. Che conforto è la promessa dell’avvento del regno dove le anime delle sorelle si incontreranno di nuovo. Sì, noi viviamo la promessa garantita da mio padre di una vita eterna piena di felicità che corona i nostri sforzi nella vita.
L’esperienza della malattia che mi colpì molto quando avevo ventitré anni mi lanciò in un abisso senza fondo. Gli amici andarono via, le prospettive di un lavoro si esaurirono, la notte scura dell’anima crebbe con molta forza. Il sostegno che mi rigenerò sollevandomi moralmente provenne dal mio padre spirituale e dalla mia famiglia. Senza di loro, non potrei sapere che cosa ne sarebbe stato di me oggi. Io fui risuscitato, riguadagnando coscienza della mia vita. Oggi, posso dire che sono pronto al successo.
Un’altra esperienza da sottolineare fu quando il fato mi ha permesso di entrare nelle vite di alcune persone. Cinque persone mi fecero crescere la passione, attrazione, seduzione e amore. La mia reazione a una simile forza così potente fu di scappare, per scoprire, vivere una passione segreta e rischiare. Quest’ultimo mio atteggiamento ha provocato un rifiuto le cui ferite furono difficili da guarire. Ci vollero due anni di ricordi interiori per liberarmi alla fine e ricercare nuove direzioni. A dispetto degli effetti dolorosi, io non rifiuto il mio atteggiamento, almeno provai a essere felice. Rifiutai questa cosa quando corsi via, chi lo sa, chi non sarebbe la persona nella mia vita? Bene, veramente io non lo saprò mai.
In tutti questi esempi descritti, il mio più grande alleato. Tutto nella vita passa e il tempo è saggio. Il processo del rifiuto è necessario ma giunge un momento quando devi lasciare che la sofferenza vada avanti e viva la sua vita. Quella è la decisione migliore che tu possa prendere.
I momenti salienti della mia vita
Il mio nome è Aldivan Teixeira Torres, dipendente pubblico, scrittore di poesie, prosa e amore per la vita. Oggi, ho trentadue anni e ho già vissuto delle esperienza