Altri mondi. Il Trono dell’Anima. Libro 1
Elena Kryuchkova
Traduzione di Patrizia Barbera
“Altri mondi. Il Trono dell’anima. Libro 1”
Scritto da Elena Kryuchkova
Copyright © 2021 Elena Kryuchkova
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Editora Tektime
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Traduzione di Patrizia Barbera
Grafica di copetiina a cura di Milada Vigerova da Pixabay, Illustrazione libere da diritti d’autore da Pixabay
Kryuchkova Elena
Altri Mondi. Il Trono dell’Anima. Libro 1
18+
Indice dei contenuti
Libro 1. Zima e la fine della primavera. 954 post-Rinascimento 6
Capitolo 1. Una mattina qualunque di Zima X-0-2212938-R0101 nella città di Mokoshin 7
Capitolo 2. Mattinata strana, per Avril Edelweiss della città di Rosan 20
Capitolo 3. Zima e le sue amiche Vera e Mira. Il segreto di Zima e Vera 36
Capitolo 4. Una normale giornata di scuola di Zima e Avril. Iskren Y-0-0104932-R0102-1. 51
Capitolo 5. L’ultimo giorno di Vesna 69
Capitolo 6. Stranezze nella vita di Avril 87
Appendice. Tratto dal libro di testo di storia per le Scuole della Confederazione dei Regni. Storia del Signore della Luce e dell’unificazione dei dieci Regni. 115
Epilogo 1. Ammissione all’Accademia Militare 120
Glossario 130
Appendice. La prima copertina del libro a cura dell’Autrice 133
Personaggi
Confederazione dei Regni (CK):
Zima1 X-0-2212938-R0101-1 — protagonista, in seguito membro del Nucleo
Vesna X-1-2003928-R0101 — sorella di Zima, giornalista del Mokoshin News, e madre di quattro figli
Vuc — marito di Vesna, fotografo presso il Mokoshin News
Vera — amica di Zima e Mira. Amica del cuore di Zima
Mira — amica di Zima e Vera
Boyan — padre di Mira, Vice Ministro, e poi Ministro alla Cultura
Beryoza — madre di Mira, ex ballerina, insegnante in una scuola di ballo
Romashka — domestica della famiglia di Mira
Goven — studente presso la stessa scuola di Mira, Zima e Vera. Innamorato di Mira
Iskren Y-0-0104932-R0104-1 — Pilota di MeG (Golem Meccanici,) poi fidanzato di Zima
Goritsa — impiegato presso l’Ufficio del Personale, agente.
Sovrano della Luce Svyatozar — Monarca della Confederazione dei Regni da duecento anni. Probabilmente in possesso del dono dell’immortalità.
Alleanza dei Regni :
Avril Edelweiss — protagonista, poi ricercatrice esoterico del Regno di Lutetia, per l’Alleanza dei Regni
Albert Edelweiss — padre di Avril, ingegnere militare
Claire Edelweiss — madre di Avril, seconda moglie di Albert
Olivier Edelweiss — fratello maggiore di Avril, figlio di primo letto di Albert
Agatha Regis — moglie di Olivier, ex modella
Ursula Rondal — ‘rivale’ e compagna di classe di Avril, poi Ingegnere esoterico
Minako Aoi — compagna di classe e amica di Avril
Seltsam:
Kaiser (Imperatore) Wilhelm — ‘Artista pazzo’, Sovrano di Seltsam. Durante le riunioni con i suoi Ministri si spoglia e li ritrae nudi.
Questa è una storia di finzione e fantasia. Ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale.
Questo libro è frutto della creatività dell’Autrice.
Libro 1. Zima e la fine della primavera. 954 post-Rinascimento
Prolo go ‘ 0 ’
Tanto tempo fa…
In una terra nascosta e lontana dalle ansie del mondo, sorgevano una sorta di tempio e una tomba. La tomba era chiamata così perché si dice che nasconda da molti milioni di anni una fanciulla addormentata in una bara di cristallo. E il tempio, su cui la gente ha ricamato leggende fin dalla notte dei tempi, ognuna sempre più lontana dalla realtà degli avvenimenti. In questo luogo, così lontano dalle preoccupazioni terrene, si alzavano sono alte volte a sostegno di meravigliose colonne e i muri erano fatti di una strana pietra color bianco-argento. Sul soffitto era visibile un intricato dipinto raffigurante formule magiche, la cui comprensione va oltre le possibilità dei comuni mortali. Al centro della sala principale del tempio e della tomba si ergeva un trono d'argento. Era una costruzione semplice, priva di inutili ornamenti. Sembrava quasi ascetico. Sul trono sedeva un bambino di circa sette anni vestito di una semplice tunica bianca. Non era possibile capire se il bambino fosse maschio o femmina. Il genere di quella creatura non aveva nulla in comune con la genìa umana. Tuttavia, di solito il bambino parlava di se stesso al maschile, quindi è verosimile affermare che si trattasse di un maschio. Ma aveva un aspetto insolito: la metà esatta dei suoi capelli era bionda, e l’altra bruna. Nei suoi occhi era riflessa l'impronta dei secoli passati e il corso di lunghi milioni di anni. Sembrava che il bambino fosse immerso in una profonda meditazione. Ma all'improvviso, si riscosse dai suoi pensieri e voltò lo sguardo verso la volpe bianca che era apparsa sulla soglia della sala. Questa gli si avvicinò e cominciò ad emettere dei versi animaleschi, come se stesse comunicando con lui. Che cosa gli stava dicendo? I comuni mortali non avrebbero mai potuto capirlo... Ma il bambino con gli occhi multicolori la comprese perfettamente e rispose: "Che sia. Cercati un corpo adatto e incarnati come essere umano. Ma finché sarai mortale, la tua anima umana dimenticherà del tutto la tua esistenza di Volpe Bianca. E se un giorno dovesse ricordarla, io mi addormenterò di colpo e tu,