“Non c’è nessun rapimento.”
“Cosa dice?”
“Si, non ho visto niente, non vedo la vittima, ed è la prima volta che mi succede. Non credo che sia stata rapita.
“Ma di cosa sta parlando? Ha perso la testa?”
“No, sono sicurissimo di quello che sto dicendo. Se il rapimento fosse avvenuto avrei captato qualcosa, una connessione.
“Lei e le sue cose…è sicuro che quello che dice di avere funzioni ancora?”
“Ho riflettuto per un momento, chiedendomi se potesse esserci qualcosa di sbagliato in me che mi avrebbe impedito di continuare ad usare i miei poteri, ma non ricordavo di aver fatto qualcosa di diverso da quello che facevo di solito, non un cibo strano o altro, e non avevo avuto alcun sintomo ad indicarmi che potevo essere malato, il quale avrebbe giustificato la mancata connessione. Quindi dopo averci pensato ho affermato:
“Non sono io, è la vittima, non comunica, quindi non credo sia un rapimento.”
Quel giorno è stato uno dei tanti in cui il capo della polizia mi ha buttato fuori con dichiarazioni sconvenienti, sembrava aver dimenticato tutte le volte che avevo collaborato e che le mie informazioni erano state utili, ma ora sembrava turbato perché non riusciva a risolvere un singolo caso.
Beh, con la coscienza a posto sono andato a casa mia e vi sono rimasto qualche giorno, finché il capo della polizia non ha bussato alla mia porta.
Questo mi ha sorpreso, perché normalmente mi chiamava alla stazione di polizia quando voleva dirmi qualcosa, ma beh, era lì, e non conoscevo il motivo della sua visita.
“Buongiorno capo, vuole entrare?”
“No, è una visita veloce, aveva ragione.”
“Riguardo a cosa?”ho chiesto, senza sapere a cosa si riferiva.
“La ragazza, l’adolescente che avevano rapita, quella che non comunicava con lei, aveva simulato il suo rapimento, beh, non c’è mai stato un rapimento, è fuggita con il suo ragazzo a Las Vegas e quando i soldi sono finiti hanno pensato di far credere che era stata rapita, in modo che i genitori avessero potuto inviare denaro con cui continuare a giocare. E no, non mi dica che me l’aveva già detto.”
“Niente affatto, sono contento che il caso sia stato risolto.”
“Si, giusto.”disse mentre andava via salutandomi con la mano.
Non so quante volte sia stato d’accordo con me e abbia ammesso che le mie capacità erano buone, ma quella è stata la prima, ed è per questo che non lo dimenticherò.
Конец ознакомительного фрагмента.
Текст предоставлен ООО «ЛитРес».
Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.
Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.