Giardino di Ricreatione. Giovanni Florio. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Giovanni Florio
Издательство: Bookwire
Серия:
Жанр произведения: Языкознание
Год издания: 0
isbn: 4064066069810
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      Ad ogniuno piace la robba del compagno.

      Ala barba sua.

      Andarsene alla reale.

      Al piu potente ceda il piu prudente.

      A fronte scoperta.

      A nissuno puzza la sua coreggia.

      Al miser' huomo non gioua andar l'ontano, che la fortuna sempre gli tien mano.

      Amor di donna è come il vin di fiasco, la sera è buono, la mattina è guasto.

      Amor di donna è come la castagna, di fuor' e bella, e dentro ha la magagna.

      A donna non si fà maggior dispetto, che quando vecchia o brutta le vien detto.

      Amore è fanciullo cieco e spietato, Fortuna è donna sorda & ostinata.

      Ancor che la ghirlanda non costi un quatrino, non stà bene in capo a ogniuno.

      Aspettare e non venire, star' in letto e non dormire, ben seruire e non gradire, son tre doglie da morire.

       A vision d'infermi, e sogni vani, a cingani, mercanti, e cortegiani, si può più ch'a puttana prestar fede, tutta bugia da la cima al piede.

      Altro non siamo che fumo, terra, e polue, e nostra spoglia in cener si risolue.

      Al bugiardo gioua esser sagace, se vuol far credere il suo dir verace.

      Amore nel principio dolcemente applaude, poi tesse di nascosto inganno e fraude.

      A San Martino, bevi il buon vino, e lascia andar l'acqua al molino.

      Al torre imprestito, sei cugin germano, ma al render figlio di puttana.

      A coscientia clericorum, opinione doctorum, fide mercatorum, blanditio feminarum, recipe medicorum, & cetera notariorum, libera nos Domine.

       Indice

      Bandiera vecchia, honor di Capitano.

      Barbier giouane, e medico vecchio.

      Bella botta, non ammazza vccello.

      Beata quella casa, che da vecchio sà.

      Buon vino, fa buon' aceto.

      Buon papero, e cattiua oca.

      Buon cauallo e rio cauallo, vuol sperone.

      Buona donna e ria donna, vuol bastone.

      Bocca, braghe, e dado, il tuo fatto è spacciato.

      Buon cane, non truoua buon' osso.

      Beato, chi serue a' beati.

      Bisogna viuer' a Roma, co' costumi di Roma.

      Batter si deue, mentre è caldo il ferro.

      Bisogna viuer' assai, per imparar' assai.

      Biasmar Prencipi è pericolo & il lodargli è bugia.

      Ballare, secondo il verso & il suono.

      Ballare senza suono.

      Bocca serrata, mosca non entra.

      Buttar sardelle, per prender luccij.

      Bisogno, fà buon fante.

       Bere alla Greca.

      Breue oratione, penetra.

      Bisogna ligar l'asino, doue vuole il padrone.

      Ben che la volpe corra, i polli hanno le ale.

      Ben spesso erra, il giudicio humano.

      Bisogna tener l'occhio al pennello.

      Bisogna oppor' Orlando a Rinaldo.

      Bene si conuiene, l'herba col fiore.

      Buona fortuna, sapientia a chi la vuole.

      Buon terreno da piantar carotte.

      Bello fin fà, chi ben' amando muore.

      Beui il vino, inanzi che diuenghi aceto.

      Ben more, chi morendo esce di doglia.

      Bellezza e nobiltà, dona ricchezza.

      Bisogna macinare, mentre pioue.

      Bassa fortuna, alto saper non toglie.

      Buon giudicio, buona sententia.

      Buon testimonio è Dio, de gl'atti giusti.

      Bello è il disordine, che l'ordine produce.

      Buon mezzo è il tempo, a dispareri & ire.

      Bello è l'imparar, ancor che vecchio.

      Breue demerto, un seruir lungo estingue.

      Buon dritto e buona lingua, in lite vincono.

      Bene morendo, honor s'acquista.

      Breuissima risposta, è il fatto proprio.

      Ben muore a chi nemica è la fortuna.

      Bella donna, & veste tagliuzziata, sempre truoua qualche vncino.

      Bononia docet.

      Beato il corpo, che per l'anima lauora.

      Beata quella casa, che non ha cierica rasa.

      Buon principio, fà buon fine.

      Bisogna far, come la formica.

      Buona guardia, schifa ria fortuna.

      Ben sostien' il toro, chi ha portato il vitello.

      Buono con buono, rende bontà maggiore.

      Bello è saper mutar proposito a caso.

      Barbier' di Dionigi, parlò troppo.

       Bisogno, non inserisce sempre necessità.

      Bocca dolce, bocca di puttana.

      Bologna la grassa, Padoua la passa.

      Bruna oscura, tre di dura, se vien di trotto, ne dura piu di otto.

      Bisogna distendersi, quant'è lungo il lenzuolo.

      Baldezza di patron, capello da matto.

      Bisogna ch'il sauio, porti il matto in spalla.

      Bisogna un sauio & un matto, per tagliar' un formaggio.

      Bisogna un matto, per cuocer le vuoua.

      Buona opinione, non è lode.

      Bisogna gustar il mele, con le ponta delle dita.

      Bisogna tener' il becco lungi dal'herba.

      Batti il cattiuo, lui peggiora, batti il buono, lui migliora.

      Balti il cesto, riman' il manico.

      Bel cauallo non morir, che l'herba fresca dee venir.

      Bon di dalla corte.

      Buon vino, cattiua testa.

      Buon vino fauola lunga.

      Buona incudine, non teme martello.

      Bisogna venire col quibus, diceua il Gonnella.

      Buona gallera, arriua e passa.

      Buon barbiere, rade bene.

      Balloccare ad ogni pelo che vola.

      Bene gli stà, a chi ci si lascia corre.

      Beato chi ha un'occhio, in terra di ciechi.

      Ben venga maggio co suoi fiori.

      Bolzone dispennato.

      Bussarsi le banche dietro.

      Buon foco e buon vino, scalda ogni camino.

      Baie