L'Angelo Dalle Ali Nere. Amy Blankenship. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Amy Blankenship
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Серия:
Жанр произведения: Ужасы и Мистика
Год издания: 0
isbn: 9788835412038
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rilasciò una scia di fuoco da un palmo e li bruciò.

      Darious si voltò per fissare la strega. Vedendo la paura nei suoi occhi rosso sangue, le rivolse un sorrisetto soddisfatto. Lei sibilò e cercò di scappare, ma si fermò di colpo quando sotto i suoi piedi apparve un buco nero che la bloccò in una trappola demoniaca.

      «Non così in fretta, stronza.» la voce di Darious era così cupa che la temperatura, già fresca, all’interno del mausoleo diminuì di diversi gradi.

      La strega si voltò a guardarlo molto lentamente, con un ghigno perfido. «Mi ricordo di te.» sibilò con falsa spavalderia mentre tornava alla sua vera forma. «Eri incatenato... noi ci alternavamo con le fruste... è stato delizioso vedere i padroni strapparti le ali dalla schiena...»

      Fu interrotta e urlò quando il magma si sollevò improvvisamente dalla voragine, creando delle catene che le si avvolsero attorno alle caviglie e ai polsi, bruciandole la carne.

      Gli occhi di Darious divennero cremisi al ricordo. «Tu e le tue sorelle non eravate abbastanza per tenermi incatenato, ma ti farò un dono... lo stesso dono che i demoni hanno fatto a me. Queste catene hanno un nome... si chiamano Eternità. Non resterai da sola al buio per molto.». Le rivolse un sorriso sinistro, «Le tue sorelle ti raggiungeranno presto.». Detto questo, le catene si strinsero e iniziarono a trascinarla giù nella voragine.

      «Tu non sopravvivrai!» gridò la strega mentre combatteva contro le catene, «Il nostro padrone ti vedrà dilaniato e torturato come hai fatto con noi durante la tua fuga... non ti libererai mai di noi.»

      Darious rimase a guardare impassibile mentre la strega continuava la sua discesa. Continuava ad imprecare e per lui era divertente. Anche quando si trovavano davanti alla sconfitta, quei demoni non stavano mai zitti.

      Le urla della strega si fecero più forti quando delle mani artigliate si alzarono dal vuoto e si aggrapparono al suo corpo. Continuò a dimenarsi fino all’ultimo, anche quando il vuoto le arrivò alle orecchie.

      Lei piegò la testa all’indietro e sogghignò: «Se Lui non può reclamare te, allora reclamerà la puttana che ti ha liberato!»

      «Lui?» sussurrò Darious mentre la guardava finché non sprofondò nel vuoto, smettendo finalmente di gridare. Non c’era nessuno nella voragine oltre ai demoni, quindi a chi si riferiva la strega?

      Quando la voragine inglobò il demone, i suoi pensieri si oscurarono al ricordo delle streghe infernali. Insieme a molti altri demoni lo avevano colpito mentre lui gridava aiuto... nessuno era andato a salvarlo. I demoni e le loro bugie... nessuno lo aveva liberato.

      Ricordava ancora il dolore delle ali che gli venivano strappate dalla carne. Quel dolore non era stato niente in confronto all’agonia delle catene che lo tenevano prigioniero. Adesso avrebbero capito come si era sentito... fisicamente e mentalmente. Avrebbero gridato aiuto, ma nessuno avrebbe mai risposto.

      Kyou era rimasto in silenzio dopo essersi liberato dei ghoul rimasti. Non ne erano sopraggiunti altri attraverso i tunnel, quindi Kotaro e Suki dovevano aver gestito la situazione. Con un po’ di fortuna, i demoni sarebbero semplicemente svaniti nel nulla prima che le fiamme si spegnessero. Quando le acque si sarebbero calmate, avrebbero dovuto riportare i morti nel luogo del loro riposo.

      Kyou rimase immobile ad osservare le espressioni dell’uomo che passavano da rabbia a dolore e infine... tristezza. Gli spettri volavano tutt’intorno come se cercassero di attaccare, ma non potevano e non volevano toccarlo. Kyou fece un passo avanti... riconobbe il potere che aveva sentito quello stesso giorno nel suo ufficio.

      L’uomo alzò la testa ma non lo guardò neanche e svanì senza lasciare traccia. L’aria s’increspò e sfrigolò, emettendo un’energia purificatrice e inondando tutto prima che il cimitero piombasse in una pace che non si sentiva da molti anni.

      Gli occhi dorati di Kyou brillavano nell’oscurità mentre ascoltava le voci degli altri guardiani attraverso l’auricolare.

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