Egitto. Cagni Manfredo. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Cagni Manfredo
Издательство: Public Domain
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Жанр произведения: Зарубежная классика
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href="#n1" type="note">1 riapparisce nel mattino di ogni giorno,

      E giunta la sera se ne va in Occidente;

      Così gli uomini continuano a mantenere la razza

      Le donne a concepire ed i figliuoli a nascere.

      Le narici di ogni vivente aspirano una volta soltanto

      La brezza, che soffia dall'aurora al suo tramonto;

      Perocchè quanti nacquero ed ebbero vita dalla donna

      Devono tutti andare nel luogo a ciascuno di loro assegnato.

      Un istante solo di tempo non può essere aggiunto alla vita,

      Quando dall'alto ne sia fissato il termine e quando l'uomo

      Sia chiamato ad intraprendere quel tenebroso viaggio,

      Che prende le mosse da questa per la spiaggia dell'eternità.

      Rammentati, o uomo! Non dimenticare mai

      Che anche per te giungerà, forse inaspettato, il giorno,

      In cui dovrai sloggiare e partire per quella terra,

      Dalla quale, una volta raggiunta, non fu mai dato ad alcuno di ritornare.

      Se la tua vita fu quella del giusto, sarai ricompensato

      E sarà benedetta la tua memoria se ti serbasti onesto, caritatevole e buono;

      Perchè il giusto sarà sempre e dappertutto benedetto

      Da Iside2 che gli concede vita lunga e felice.

      Il giovane ed il vecchio, il ricco ed il povero,

      Il prode ed il codardo, il fortunato e l'infelice,

      Tutti tutti devono subire la sorte della tomba!

      CAPITOLO II

CAIRO – ALESSANDRIA – RECENTI SCAVI NEI DINTORNI DI ALESSANDRIAL'Egitto ai giorni nostri

      L'Egitto è presentemente uno Stato tributario della Turchia con monarchia assoluta ed ereditaria per via di primogenitura nella dinastia fondata nel 1811 da Mohammed-Alì, i cui successori, dopo il 26 Giugno 1867, portano ufficialmente i titoli di Khédive (vice-re) e di Altezza.

      La bandiera dell'Egitto è di colore rosso avente al centro la mezzaluna bianca ed una stella a sei raggi pure bianca.

      L'attuale Khédive d'Egitto S. A. Abbas II Hélmi è pure Sovrano della Nubia, del Kordofan e del Darfour. Ma dopo la rivolta del Mahdi nel 1883 non ha più conservato che una parte della Nubia compresa fra la 1ª e la 2ª Cateratta, vale a dire tra Assouan e Wady-Halfa ed il porto di Souakin sul Mar Rosso.

      S. A. Abbas II è nato il 14 Luglio 1874 ed è figlio del Khédive Mohammed-Tewfik (nato nel 1852, morto il 7 Gennaio 1892) e nel succedere al padre fu nominato Khédive col firmano del 26 Marzo 1892.

Notizie statistiche

      La superficie totale dell'Egitto (non compresi gli antichi possessi perduti nel 1883) è di 994,300 chilometri quadrati, dei quali soltanto la diciottesima parte è coltivata, cioè la parte che trovasi nella valle del Nilo.

      Il terreno incolto e non coltivabile è rappresentato dai deserti, Arabico all'Est, Libico all'Ovest della valle del Nilo.

      La popolazione, come risulta dall'ultimo censimento del 3 maggio 1882, era di:

      Dei sette milioni circa di abitanti, che forse risultano nello scorso anno 1895, una settima parte, cioè, un milione circa, è di religione cristiana, compresi i Copti, i quali professano il cristianesimo, ma con credenze e liturgie speciali, ed ottantamila stranieri, la maggior parte dei quali sono stabiliti al Cairo e ad Alessandria. Tutto il resto della popolazione è musulmana.

      I deserti poc'anzi ricordati non sono interamente disabitati; vi si trovano circa duecentomila beduini nomadi, che trasportano le loro tende là dove trovano nutrimento, anche per gli animali, che conducono seco.

Città dell'Egitto che contano oltre ventimila abitanti tra indigeni ed esteri

      La lista civile colle annesse spese, compresa quella del Gabinetto di S. A. il Khédive risulta di Lire egiziane 262,861, pari a Lire italiane 6,834,386.

Esercizio finanziario del 1893

      Risulterebbero quindi 18 milioni, 726 mila, 890 lire italiane in eccedenza effettiva nell'anno 1893.

      Notevoli differenze di bilancio non vi possono essere nei successivi quattro anni.

Clima dell'Egitto

      Il clima in Egitto, quantunque assai caldo in estate, è in complesso temperato e salubre. Ciò che lo caratterizza è l'assenza completa di pioggie per la maggior parte dell'anno; in alcune località (al Cairo per esempio) si può dire che non piove quasi mai.

      In ciascun anno, come è noto, si produce una piena del Nilo, e questo fenomeno, che ha sempre esistito dacchè è formato l'Egitto, è causato dalle pioggie torrenziali che regolarmente cadono in primavera nella regione equatoriale dei fiumi e dei grandi laghi, in tutto il Soudan e nell'Abissinia.

      La piena comincia al Cairo quasi sempre al 10 Giugno e raggiunge il suo maximum al 7 ottobre.

      L'altezza della piena è d'ordinario ad Assouan (1ª Cateratta) dai 16 ai 17 metri, ed al Cairo dai 7 agli 8 metri.

      Durante la piena l'alto Egitto è quasi intieramente coperto dalle acque, mentre che nel basso Egitto è in molte sue parti preservato da dighe ed il terreno viene in quel periodo coltivato a cotone ed a grano turco.

      Numerosi canali, che prendono origine dal Nilo, diramano le acque loro in ogni parte del suolo egiziano.

      Parecchi di questi canali conservano l'acqua durante tutto l'anno e servono tanto alla navigazione, quanto all'irrigazione; ma molti altri non rimangono provveduti d'acqua che nella piena del fiume, e successivamente per un periodo di tempo più o meno lungo.

Governo ed Amministrazioni diverse dell'Egitto

      Per la configurazione del suo territorio l'Egitto si divide in due grandi regioni naturali: la prima comprende la valle del Nilo col Fayum da Wady-Halfa (2ª Cateratta) sino al Cairo, è l'alto Egitto; la seconda abbraccia il Delta, è il basso Egitto.

      Le altre parti indipendenti dalla valle del Nilo formano tre regioni: il canale di Suez colle sue adiacenze, la quasi isola del Sinaï e le oasi del deserto.

      Amministrativamente l'Egitto è diviso in Governatorati ed in Moudiriehs.

      Il Governatorato è una circoscrizione territoriale, che abbraccia una delle città marittime coi suoi sobborghi ed è amministrata da un governatore dipendente dal Ministero degli interni. Il Cairo è la sola delle città interne retta da un governatore.

      La Moudirieh è una provincia non retta da un Governatore, ma amministrata da un Prefetto.

      Le Moudiriehs sono ripartite in Distretti, governate come presso noi da un Sotto-Prefetto dipendente dal Prefetto della rispettiva provincia, cioè dal Moudir.

      In Egitto si contano nove Governatorati e quattordici Moudiriehs.

Governo dell'Egitto

      Come già si disse, l'Egitto è una monarchia vassalla della Sublime Porta. Il Sovrano porta il nome di Khédive, ed il suo governo, in virtù dei Firmani imperiali, gode di una autonomìa quasi assoluta, e si amministra con leggi proprie senza alcuna ingerenza dello Stato sovrano.

      L'Egitto paga alla Turchia un leggero tributo.

      Il potere è esercitato da S. A. il Khédive assistito da un determinato numero di Ministri risponsabili.

      Una legge organica promulgata il 1º Maggio 1883 ha costituito in Egitto:

      1º Un'Assemblea generale di Notabili;

      2º Un Consiglio legislativo;

      3º Un Consiglio provinciale in ciascuna provincia.

      Per


<p>2</p>

Iside ebbe molti templi in Egitto ed era madre e sorella del Sole