Venuti Dal Cielo, Volume 1 - Olga Kryuchkova
Автор: | Olga Kryuchkova |
Издательство: | Tektime S.r.l.s. |
Серия: | |
Жанр произведения: | Научная фантастика |
Год издания: | 0 |
isbn: | 9788835431961 |
La storia di un archeologo dell’era vittoriana che svela il mistero delle antiche divinità sumere… Estratto dal libro: “William capì chiaramente che la spedizione archeologica che stava pianificando sarebbe stata, per certi versi, un’avventura. Dopotutto, rischiava non solo le sue finanze, ma anche la sua reputazione. La direzione del British Museum impiegò molto tempo per giungere a una decisione. William era già disperato perché non riusciva a ottenere fondi dal museo e cercava un altro finanziatore. Un giorno, un americano sicuro di sé e con gli occhi azzurri apparve sulla soglia di casa sua, pronto a investire negli scavi di Uruk. Dapprima William fu contento, ma poi si rese conto che l’americano aveva intenzione di portare oltremare tutti i ritrovamenti di valore per venderli ai collezionisti con lo scopo di ricavare un profitto. William non era contrario alle collezioni private. Tuttavia, l’americano, facendogli pressione, era chiaramente imbarazzante e sembrava più un furfante che un rappresentante del Fondo Archeologico Americano. William promise di riflettere per un po’ sulla proposta del suo ospite. Fortunatamente, il British Museum inviò a Mr. Adamson una notifica di concessione di fondi per una futura spedizione a Uruk. William ne fu felice. Il British Museum aveva impiegato tre mesi per prendere una decisione. Ed era già febbraio. William si affrettò a condividere la bella notizia con sua sorella, a pranzo. Lei reagì con pacatezza. “Sapevo che saresti andato a Uruk, con o senza il British Museum,” disse Alice. “Circa una settimana fa ho fatto un sogno… Una bella donna con i capelli dorati è venuta da me e mi ha detto che avresti trovato dei manufatti che avrebbero minato le nostre fondamenta… Ma non te l’ho detto. Tu continui a non prendere sul serio le mie parole.” William raccolse la zuppa con un cucchiaio e ne trangugiò volentieri il contenuto. Poi disse: “Grazie per il tuo sostegno, cara sorella, anche se è così insolito.” Alice sorrise con fare dubbioso e pensò: “Non ti ho raccontato tutto del sogno… Perché? Non ci crederesti comunque… Vai a Uruk… Questa spedizione cambierà completamente la tua vita…”