Tre racconti: Il cane del cieco - Un genio sconosciuto - Galatea. Bersezio Vittorio. Читать онлайн. Newlib. NEWLIB.NET

Автор: Bersezio Vittorio
Издательство: Bookwire
Серия:
Жанр произведения: Языкознание
Год издания: 0
isbn: 4064066069483
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       Vittorio Bersezio

      Tre racconti: Il cane del cieco - Un genio sconosciuto - Galatea

      Pubblicato da Good Press, 2020

       [email protected]

      EAN 4064066069483

       AL LETTORE.

       IL CANE DEL CIECO RACCONTO.

       I.

       II.

       III.

       IV.

       V.

       VI.

       VII.

       VIII.

       UN GENIO SCONOSCIUTO RACCONTO.

       I.

       II.

       III.

       IV.

       V.

       VI.

       VII.

       VIII.

       IX.

       X.

       XI.

       XII.

       XIII.

       XIV.

       XV.

       XVI.

       XVII.

       XVIII.

       XIX.

       XX.

       XXI.

       XXII.

       XXIII.

       GALATEA RACCONTO.

       I.

       II.

       III.

       IV.

       V.

       VI.

       VII.

       VIII.

       IX.

       X.

       XI.

       XII.

       XIII.

       XIV.

       Indice

      — Che cosa avete voluto provare?

      — Mi piacerebbe rispondervi citando i notissimi versi di Dante: «Io mi son un che quando amore spira, noto ec.» Ma siccome di questa citazione si è già troppo abusato, la lascio stare. Voglio dire che dapprima nasce in me un sentimento vago e ancora incerto, che poi esso viene pigliando un po' più di precisione e mi commuove colla potenza d'un affetto; che acquista via via più forza, sale al cervello e vi prende essere definito e si afferma in un'idea; allora accorrono intorno a questa molte immagini di cose, di luoghi, di persone, un po' di luce e molte penombre, qualche uggiosa nebbia più fitta, che minaccia riavvolger tutto e ricacciare ogni cosa nel caos, o per meglio dire nel nulla. Così man mano la fantasia viene preparando scena ed attori d'un dramma ideale che si forma e si rappresenta nella mente; lo spirito vede quei fantasmi e vive, pensa, sente, agisce con essi più di quello che li faccia agire; la ragione tenta una critica della esistenza e dei fatti loro per ridurre a una verità più reale complesso e particolari; e la penna da ultimo si prova a tradurre in parole di scritto quelle vagheggiate creazioni, le quali, ahimè pur troppo, nei freddi periodi